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BELLINZONALega dei Ticinesi sulla gestione dei castelli: «Un audit costoso ed inutile»

18.10.18 - 14:20
«I periti si sono limitati all'analisi della documentazione, e non hanno stabilito i responsabili del buco finanziario»
Tipress
Lega dei Ticinesi sulla gestione dei castelli: «Un audit costoso ed inutile»
«I periti si sono limitati all'analisi della documentazione, e non hanno stabilito i responsabili del buco finanziario»

BELLINZONA - È ormai chiaro che la gestione dei castelli di Bellinzona non è stata delle migliori. L’audit ha infatti evidenziato grosse lacune nella gestione. La Lega dei Ticinesi di Bellinzona, che aveva spinto per l’audit, ha però sottolineato l’agire dei periti, che «si sono limitati all’analisi della documentazione» e non hanno puntato all’individuazione dei responsabili. «L’audit è nato per soddisfare i polli e non per sapere chi ha sbagliato, chi ha abusato dei propri compiti» denuncia la Lega. La colpa sarebbe dunque «di tutti e di nessuno. La partitocrazia ha mangiato a sbafo dalla greppia dei Castelli».

La Lega fa sapere che voterà contro i preventivi o consuntivi della Città  se vi verrà inserito l’importo per tappare il buco finanziario. Se invece verrà licenziato un messaggio con la richiesta di credito, e sarà approvato da PLR, PS e PPD «vedremo il da farsi».

Contestato anche il modo di agire della presidente. «Ha speso, ha fatto spendere coscientemente oltre i limiti dei preventivi, malgrado i castelli stessero sprofondando nei debiti» denuncia ancora la Lega, che prosegue: «Questo modo di agire irresponsabile aveva però dei complici taciturni, dove erano rappresentati tutti i partiti storici. Tutti a casa!».

La Lega fa inoltre sapere che inoltrerà un’interpellanza per chiedere quanto abbiano percepito tutti i rappresentanti e i consulenti nei vari Enti coinvolti. Verranno chiesti inoltre i bandi di concorso utilizzati per assumere personale in varie forme.

Osservazioni della Lega dei Ticinesi sulla gestione dei castelli:

    • I controlli delle spese avvenivano ogni due anni! (nemmeno nelle società di scopa ciò succede)
    • La gestione dei castelli era l’isola felice che beneficiava di totale autonomia e senza controllo: il Consiglio d’amministrazione dell’Ente turistico (ETB o OTR BAT) dormiva o faceva finta di dormire.
    • La Presidente dopo anni di disavanzi nella gestione dei castelli (ma sa fare i conti?), si sveglia nel 2017 e vuole fare chiarezza (sul suo operato …).
    • Nessuno nell’ETB (nemmeno nell’Assemblea) riferisce sulla gestione dei castelli: solo bla bla su risultati miracolosi ma niente sui conti!
    • L’ETB fatturava ai castelli oltre 100'000.- di prestazioni di personale senza giustificativo.
    • I campanelli d’allarme suonavano già nel 2010 (invito alla cautela nell’impiego della liquidità e necessità urgenti di misure di risanamento): silenzio totale e avanti con le spese megalomani per comparire sulle pagine dei giornali e in TV.
    • Come reazione alla crescita del buco nella gestione dei castelli, nel 2016 - con il precedente direttore poi divenuto responsabile del progetto castelli in seno all’Amministrazione comunale - si è speso 170'000.- per le esposizioni rispetto alla media degli anni precedenti di 50'000.-/70'000.-! Totale irresponsabilità e menefreghismo nel gestire i soldi pubblici.
    • Intanto le perdite nella gestione dei castelli si accumulavano: nel 2016 sono di 253'000.-: invece di ammortizzare il debito (come richiesto dai revisori), lo si ingrandisce. Il 31 dicembre 2017 aumenta a 579.761.-!
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