Le consiglieri comunali di MPS-POP-Indipendenti interpellano il Municipio chiedendo un'azione immediata: «La struttura si trova sul territorio del comune»
CAMORINO - «Il bunker di Camorino va chiuso». L'Mps, nonostante ieri sia stata ventilata la costruzione di un nuovo centro migranti che sostituisca l'attuale, chiede un'azione immediata al Municipio di Bellinzona. «D'altronde la struttura, benché sia gestita dal Cantone, si trova sul territorio del comune di Bellinzona», precisa una nota.
Da mesi il bunker gestito dalla Croce Rossa è al centro delle polemiche: le scadenti condizioni igieniche e sanitarie, la poca pulizia e la scarsa areazione erano stati svelati dal collettivo Re-esistiamo. «L'opinione pubblica e le autorità politiche non possono più ignorare le condizioni disumane e di degrado nelle quali sono costretti a vivere i migranti in attesa dell’ottenimento del diritto di asilo».
Per questo motivo le due consigliere comunali bellinzonesi Angelica Lepori e Monica Soldini hanno deciso di presentare un'interpellanza in Municipio domandando se «le autorità comunali abbiano visitato il centro per rendersi conto delle condizioni di vita al suo interno» e come «giudichino la situazione». Poi aggiungono una domanda riguardo alla chiusura: «Cosa ne pensa il Municipio?» e altre due legate all'integrazione dei migranti nella collettività. «Si intende promuovere delle attività per favorire il dialogo e l’incontro tra la popolazione
e i residenti del centro? E se sì quali?».