Il gruppo parlamentare socialista ha interpellato il Governo ticinese sulla gestione di un eventuale focolaio in Ticino
BELLINZONA - Il coronavirus preoccupa anche la politica ticinese. Sotto la lente in queste ultime ore è finita in particolare la mancanza di «una corretta e puntuale informazione» in merito alle disposizioni previste a livello cantonale, come sottolineato anche dal gruppo socialista in Gran Consiglio.
In un’interpellanza, viene chiesto al Consiglio di Stato «quali siano le misure previste per la gestione di eventuali casi di infezione e quali le procedure previste nel caso in cui si dovesse sviluppare un focolaio nel territorio ticinese». In altre parole, una comunicazione chiara per «rendere la popolazione più tranquilla».