Orlando Guidetti attacca ferocemente il Municipio in un'interpellanza.
Secondo il consigliere comunale l'esecutivo avrebbe «mentito» alla popolazione venendo poi sbugiardato dal Consiglio di Stato: «La Confederazione era disposta a vendere a un prezzo simbolico».
LOSONE - Quello dell’edificabilità del comparto ex Caserma è un tema particolarmente caro a Orlando Guidetti. Tanto che è finito - negli scorsi anni - in diverse sue interrogazioni. Questa volta è invece terminato in un'interpellanza. «Rilevo che il Municipio - scrive il consigliere comunale leghista - ha sempre ribadito che il mappale sul quale sono situati gli edifici dell’ex Caserma si trova in zona edificabile».
E questa era una delle ragioni per cui era stato concordato con la Confederazione un prezzo di compravendita di 4'450'000 franchi. «Nei mesi seguenti la firma del contratto di compravendita - precisa però Guidetti - mi sono giunte voci del fatto che la Confederazione sarebbe stata pronta a vendere i sedimi dell’ex Caserma a un prezzo simbolico, di molto inferiore a quello pagato dal Comune».
«Ma se un sedime è edificabile, perché mai la Confederazione sarebbe stata pronta a cederlo a un prezzo simbolico?», si arrovella Guidetti.
Il fatto non si spiegava. «Poi però il Municipio di Losone ha richiesto una licenza edilizia per creare sul sedime un’area di deposito per i cantieri stradali di Losone. Licenza che è stata negata dal Consiglio di Stato, a seguito di un ricorso poiché il sedime era fuori dalla zona edificabile comunale». E qui casca l'asino. Secondo Guidetti il Municipio avrebbe infatti «mentito» alla popolazione. «Il Comune di Losone ha pagato la cifra esorbitante di 4'450'000 franchi per un terreno che non è neppure edificabile e che vale poco».
Guidetti pone quindi al Municipio le seguenti domande:
Quali membri del Municipio, oltre al Sindaco, hanno condotto le trattative con la Confederazione per la definizione del prezzo di compravendita dei sedimi dell’ex Caserma?
Alla luce del fatto che i sedimi dell’ex Caserma sono fuori zona edificabile, il Municipio conferma la validità del contratto di compravendita o intende invalidarlo?
Il Municipio intende ora rinegoziare il prezzo di compravendita con la Confederazione? Se no, perché?