Concordato un approccio comune fra i partner a livello nazionale.
Obiettivo: garantire la continuità della formazione, mantenere gli esami e assicurare alle aziende personale specializzato
BELLINZONA - Tutti i partner della formazione professionale (Confederazione, Cantoni e organizzazioni nel mondo del lavoro) hanno concordato un approccio comune a livello nazionale che dovrà permettere di stabilire le priorità e modalità operative di gestione della formazione professionale.
L'appello lanciato dai partner della formazione professionale (Segreteria di Stato per l'educazione, la ricerca e l'innovazione, Conferenza nazionale degli uffici della formazione professionale e rappresentanti dell'Unione svizzera degli imprenditori, dell'Unione svizzera delle arti e mestieri, dell'Unione sindacale svizzera e di Travail Suisse) è chiaro: «Restare uniti per limitare le ripercussioni negative sulla formazione professionale».
Per questo motivo sono stati delineati tre aspetti prioritari:
In Ticino, la Divisione della formazione professionale ha già avviato e messo in atto alcune misure operative urgenti nelle scuole professionali che, già da questa settimana, hanno avviato le nuove modalità d’insegnamento a distanza e garantiscono, in particolare agli studenti nell’ultimo anno di formazione, di poter proseguire il percorso d’avvicinamento agli esami finali con degli incontri a piccolo gruppi in sede.
Gli istituti scolastici della Divisione della formazione professionale sono stati incaricati di mettere in atto tutti i necessari provvedimenti per l’esclusione di persone malate o che si sentono malate, per la protezione di persone particolarmente a rischio, per l’informazione delle persone presenti sui provvedimenti di protezione generali come igiene delle mani, tenersi a distanza o igiene in caso di tosse e raffreddore e per l’adeguamento degli spazi in modo che possano essere rispettate le regole di igiene.
In collaborazione e a sostegno degli enti attivi nel campo socio-sanitario e come previsto anche nell’accordo nazionale, in Ticino gli apprendisti e studenti del settore rimangono attivi nelle aziende formatrici che si impegnano a garantire tutte le misure di protezione previste dalle disposizioni vigenti. Il DECS sta attualmente lavorando per creare uno specifico servizio di sostegno individuale e di gruppo che sarà messo a disposizione a breve per gli allievi e le allieve e i famigliari.
Il sistema della formazione professionale, anche in questa situazione di emergenza, è risorsa e investimento fondamentale per disporre di personale qualificato. La Divisione della formazione professionale ha previsto la convocazione a breve di un incontro urgente in video conferenza della Commissione cantonale della formazione professionale al fine di informare tutti i rappresentanti delle organizzazioni del mondo del lavoro e concordare un programma di lavoro comune a livello locale.