Il PS: «È fondamentale che il Parlamento possa continuare la propria attività»
BELLINZONA - Non ci sarà la Sessione del Gran Consiglio in programma il 4 e 5 maggio data l’attuale situazione sanitaria. Il Gran Consiglio tornerà a riunirsi nuovamente in seduta plenaria il 25, 26 e probabilmente 27 maggio 2020 al Palazzo dei Congressi di Lugano, dove un’apposita Sala sarà allestita nel rispetto delle distanze sociali e di tutte le altre misure di sicurezza imposte dalla situazione.
Una decisione di annullate le date del 4 e 5 maggio, che non è piaciuta al Partito socialista che attraverso un comunicato stampa ha espresso il proprio disappunto. «Sarebbe stato possibile – scrivono - procedere comunque alla seduta parlamentare, trovando una sala più adatta, garantendo il rispetto della distanza sociale e delle misure d'igiene accresciuta. In numerosi altri Cantoni, così come per la Berna federale e in Stati a noi vicini, è stato possibile trovare soluzioni che consentissero di poter riprendere o mantenere l’attività parlamentare, componente fondamentale per il funzionamento democratico delle istituzioni».
Per i socialisti anche in una situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo, è fondamentale che il Parlamento possa continuare la propria attività, «pur con modalità diverse dal solito, a garanzia della separazione dei poteri e per il buon funzionamento della democrazia». E aggiunge: «Anche il legislativo deve infatti avere la possibilità di fare proposte ed esprimersi sulle misure adottate dal Governo, le quali ormai non concernono neppure più la pura gestione dell’emergenza sanitaria ma sono sempre più orientate al rilancio economico, con conseguenze anche a medio-lungo termine».