Solo due Granconsiglieri hanno risposto alla chiamata dell'Mps, per tornare in aula il 4 maggio
BELLINZONA - L'Mps chiama, ma nessuno risponde o quasi. L'appello per il ritorno in Parlamento lanciato domenica dai deputati Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Simona Arigoni non ha sortito l'effetto sperato.
Solo due granconsiglieri - sul minimo di 30 richiesto dalla legge - hanno risposto presente. La proposta di tornare in Gran Consiglio per la seduta del 4 maggio, nonostante la decisione del governo di sospenderla "causa coronavirus", cade quindi nel vuoto.
«La stragrande maggioranza dei membri del Parlamento, seppur eletti dalla popolazione ticinese, pensano di dover rendere conto solo ai loro capi-partito ed ai loro Consiglieri di Stato» scrive Matteo Pronzini su Facebook. Alla richiesta di adesioni lanciata via mail dal Movimento «hanno risposto positivamente unicamente due altri parlamentari» precisa il post. Si tratta di Andrea Stephani (I Verdi del Ticino) e Laura Riget (PS).