Il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri sull'ipotizzato rincaro delle casse malati per il 2021.
Il bilancio dei costi in questi primi sei mesi dell'anno è positivo per gli assicuratori. «Aumentare il costo dei premi sarebbe insostenibile per molte economie domestiche».
BELLINZONA - Il tema delle casse malati e dell'aumento dei premi conseguente all'epidemia di coronavirus finisce in un'interpellanza al Consiglio federale firmata dal deputato ticinese della Lega Lorenzo Quadri. «È assodato che una pandemia - ricorda il Consigliere nazionale - genera dei costi sanitari, tuttavia, in contemporanea a essa, si è assistito, negli scorsi due mesi, a una riduzione sensibile dell’attività della medicina generale sia per il settore stazionario che per quello ambulatoriale».
Quadri ricorda che gli ospedali hanno registrato deficit e gli studi medici sono stati quasi fermi, mentre si è assistito, al «difficilmente spiegabile» fenomeno della diminuzione degli ictus e degli infarti, con conseguente riduzione dei ricoveri in cure intense, notoriamente costosi. «Gli esperti - sottolinea il deputato leghista - confermano che nei primi sei mesi dell’anno il bilancio tra i minori costi della medicina "normale" e quelli causati dal Covid-19 tornerà certamente a vantaggio degli assicuratori malattia. L’andamento della seconda parte dell’anno è ovviamente ignoto, ma non sarà possibile recuperare tutti gli interventi (compresi quelli elettivi) che non sono stati effettuati nella prima».
Le casse malati si troveranno quindi a «spendere meno di quanto avevano preventivato» per l’anno 2020. Inoltre, gli stessi assicuratori malattia «hanno promesso che i costi generati dalla pandemia Covid-19 sarebbero stati coperti utilizzando le riserve in esubero, quindi senza incidenza sui premi». Poiché la pandemia sta già generando, oltre all’allarme sanitario, «una pesante crisi economica con conseguente disoccupazione e povertà», secondo Quadri un aumento dei premi di cassa malati sarebbe «insostenibile per molte economie domestiche».
Per questo motivo il deputato leghista vuole una risposta chiara dal Consiglio federale alle seguenti domande:
Il Consiglio federale intende assicurarsi che le casse malati mantengano la promessa di coprire i costi generati dalla pandemia con le riserve in esubero?
Come reagirebbe il Governo davanti a un tentativo degli assicuratori malattia di aumentare i premi 2021 col pretesto del coronavirus?
Per contenere i contagi si propone un maggiore utilizzo dei tamponi. È intenzione del Consiglio federale attivarsi presso gli assicuratori malattia affinché i costi dei tamponi - onde evitare che i cittadini non si sottopongano agli esami per non dover contribuire alla spesa - vengano interamente coperti dalle casse malati, utilizzando sempre le riserve in esubero?