Visita ufficiale per Isabelle Moret e Hans Stöckli che incontreranno una delegazione del Consiglio di Stato.
Durante i colloqui si parlerà pure delle pesanti ripercussioni e della gestione della pandemia. I due presidenti visiteranno anche diverse zone d'interesse del nostro cantone.
BELLINZONA - Domani e giovedì la presidente del Consiglio nazionale Isabelle Moret (PLR/VD) e il suo omologo agli Stati Hans Stöckli (PS/BE) saranno in Ticino per una visita ufficiale.
Una parte delle discussioni ruoterà attorno alle ripercussioni e alla gestione della pandemia di Covid-19, indicano oggi in una nota i servizi del Parlamento.
Moret e Stöckli saranno ricevuti dal presidente del Gran Consiglio ticinese, Daniele Caverzasio (Lega), e da una delegazione del Governo ticinese guidata dal suo presidente Norman Gobbi. Accompagnati delle autorità cantonali, i presidenti delle due Camere visiteranno la Centrale comune di allarme (CECAL) dove è previsto un incontro con una delegazione dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) e della cellula sanitaria COVID-19.
Moret e Stöckli incontreranno anche i rappresentanti dell'Agenzia turistica ticinese e visiteranno l'Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona. Affiliato all'Università della Svizzera italiana e fondato nel 2000, l'IRB rientra nelle strutture di ricerca d'importanza nazionale ed è coinvolto nella lotta al coronavirus.
Il programma prevede inoltre una visita a Lugano Arte e Cultura (LAC), centro dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche. Sempre a Lugano, i presidenti saranno ricevuti dall'esecutivo cittadino per una visita di cortesia, mentre nel corso di una tappa a Locarno incontreranno le autorità della città e la presidenza e la direzione del Locarno Film Festival la cui edizione 2020, a causa della pandemia, non si svolgerà nella sua veste abituale, conclude la nota.