L'MPS interpella il Governo e chiede di fare luce sul sistema di controlli attuali
TORRICELLA-TAVERNE - Sabato scorso, il Ministero pubblico ticinese e la Polizia cantonale hanno riferito dell'arresto di due educatrici per sospetti maltrattamenti avvenuti in un asilo nido a Torricella-Taverne. E ora il Movimento per il socialismo chiede al Governo di fare luce sui controlli effettuati nella struttura.
«Le Linee direttive non dicono quale sia la responsabilità delle associazioni che gestiscono gli asili nido in materia di vigilanza», scrivono i deputati Lepori, Arrigoni e Pronzini in un'interpellanza, chiedendo al Consiglio di Stato di indicare quando è stato fatto l'ultimo controllo nell'asilo nido in questione e se «dai controlli si è potuto verificare se il personale occupato nelle diverse posizioni avesse le relative formazioni».
I nomi che figurano negli organi dirigenti dell'associazione che gestisce il nido, ricorda l'MPS, figurano anche ai vertici di un’associazione che gestisce un altro asilo nido attivo da oltre 10 anni nella regione.
Secondo le linee direttive, proseguono gli interpellanti, l’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFAG) si riserva tuttavia il diritto di effettuare anche visite non preannunciate, in situazioni in cui emergano dubbi significativi per ciò che concerne il rispetto dei criteri di autorizzazione, chiedendo se sono state effettuate visite a sorpresa nell’asilo in questione e nell’altro asilo gestito dalle stesse persone.
Le domande dell'interpellanza