L'Mps punta il dito contro il Decs. E con una mozione chiede una serie di misure urgenti
BELLINZONA - Gli studenti di prima liceo sì, quelli di quarta media no? Le misure anti-Covid introdotte nelle scuole e negli uffici pubblici accontentano solo a metà i deputati dell'Mps. Che in una mozione odierna chiedono una serie di interventi al Consiglio di Stato.
I granconsiglieri Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Simona Arigoni si chiedono «come mai un ragazzo e una ragazza di prima liceo debba portare la mascherina, anche se c’è il distanziamento, mentre uno o una di quarta media non sia tenuto a farlo» e puntano il dito contro il Decs che - affermano - starebbe facendo di tutto per passare allo scenario 2 o addirittura 3 (quello della chiusura totale) per le scuole.
Oltre all'obbligo di mascherina anche alle scuole medie, l'Mps chiede una modifica del calendario scolastico, con una chiusura delle scuole a Natale dal 18 dicembre al 10 gennaio. Nelle stesse date i deputati chiedono la chiusura degli uffici dell'amministrazione cantonale, uffici a cui - secondo l'Mps - la mascherina dovrebbe diventare obbligatoria al più presto, e così pure il telelavoro «dove sia possibile». La mozione invoca anche un potenziamento dei mezzi di trasporto scolastici negli orari di punta.