Il Partito Socialista di dice pronto al referendum
LOCARNO - «O si trovano soluzioni adeguate e definitive o saremo pronti al referendum contro nuovi crediti». Torna d’attualità il tema dello stand di tiro di Ponte Brolla dopo che, lunedì, il Consiglio comunale di Locarno ha votato un credito di 400'000 franchi riguardante alcune misure di risanamento e di manutenzione straordinaria dello Stand e, la stessa sera, anche il Consiglio
comunale delle Terre di Pedemonte si è espresso favorevolmente in merito.
«Le discussioni sono state un momento importante per fare il punto su questa annosa questione che da troppo tempo non viene adeguatamente affrontata - sottolinea il PS in una nota -. È infatti noto a tutti come la convivenza fra l’attività dello stand di tiro e le caratteristiche paesaggistiche, residenziali e turistiche dell’area di Ponte Brolla, risulti essere assai problematica: in particolare a causa dei disagi provocati a livello fonico».
Secondo i socialisti «occorre attivare immediatamente la ricerca - a livello regionale o cantonale - di una soluzione definitiva, che consideri come prioritario e inderogabile il rispetto dei limiti fissati dall’Ordinanza federale sull’inquinamento fonico».
Stando alle direttive cantonali una soluzione in proposito va trovata entro il 2024. Per questo motivo, il PS annuncia che «in assenza di un progetto vincolante di dismissione, saremo pronti al referendum contro nuovi crediti di “risanamento”, che non farebbero altro che continuare ad avallare una situazione divenuta ormai insostenibile».