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CANTONE«Il Ticino perderà 18mila abitanti in 30 anni. Occorre agire»

06.03.21 - 12:19
Un'interrogazione di Sabrina Aldi, Laura Riget e Fiorenzo Dadò chiede al governo di chinarsi sul calo demografico
Depositphotos (foto d'archivio)
Giovani che lasciano il Cantone senza fare ritorno; la manodopera che cala e la popolazione che invecchia: è lo scenario evocato in un'interrogazione interpartitica che chiede al governo di agire.
Giovani che lasciano il Cantone senza fare ritorno; la manodopera che cala e la popolazione che invecchia: è lo scenario evocato in un'interrogazione interpartitica che chiede al governo di agire.
«Il Ticino perderà 18mila abitanti in 30 anni. Occorre agire»
Un'interrogazione di Sabrina Aldi, Laura Riget e Fiorenzo Dadò chiede al governo di chinarsi sul calo demografico
Gli interroganti propongono al Consiglio di Stato di implementare un «monitoraggio integrato dell'evoluzione della popolazione».

BELLINZONA - Una «trasformazione epocale della struttura della popolazione ticinese» che richiede una «chiara risposta delle nostre istituzioni». A suonare il campanello di allarme è un'interrogazione interpartitica presentata oggi al Consiglio di Stato dai deputati Sabrina Aldi (Lega dei Ticinesi), Laura Riget (PS) e Fiorenzo Dadò (PPD).

«Le stime dicono che» il Ticino «perderà oltre 18'000 abitanti nei prossimi 30 anni, in un contesto nazionale di forte crescita demografica complessiva: questo è evidentemente un problema cruciale», scrivono i tre granconsiglieri, invitando l'esecutivo cantonale a riflettere sulla questione e proponendo l'introduzione di un «monitoraggio integrato dell'evoluzione della popolazione».

A preoccupare gli interroganti non è solo il calo demografico, ma il conseguente squilibrio che questo andrà a generare. Da un lato c'è il fenomeno della "fuga di cervelli" dei giovani, che scavalcano le Alpi e non fanno ritorno in Ticino. Dall'altro l'ulteriore invecchiamento della popolazione. Uno scenario caratterizzato da una «vera e propria carenza di manodopera» e «costi enormi per lo Stato», scrivono i tre firmatari dell'interrogazione, chiedendo al Governo in quale modo la «politica familiare, di promozione economica, salariale, immobiliare, di accoglienza di persone di altri cantoni o di altri paesi, potrebbe contribuire a limitare il calo demografico».

Le domande dell'interrogazione

    1. Ritiene il calo demografico un problema importante per il Ticino? In caso contrario, quali sono le ragioni per cui tale calo non sarebbe un problema importante?
    2. Non ritiene opportuno disporre di un monitoraggio integrato dell’evoluzione della popolazione in relazione alla natalità, alla mortalità, al saldo migratorio, ai permessi di domicilio e di dimora, delle abitazioni vuote nelle diverse regioni del cantone Ticino?
    3. Quali sono le conseguenze in termini di minori introiti fiscali per cantone e comuni a causa del calo demografico registrato fra il 2017 e il 2020 in Ticino?
    4. Quali strategie intende sviluppare e attivare per rispondere al calo demografico? Non ritiene che la strategia promossa dal Consiglio di Stato del Canton Neuchâtel, un cantone con un calo demografico minore del Ticino, con il suo progetto in consultazione del 4 febbraio 2021, possa essere un punto di partenza cui ispirarsi?
    5. In che modo la politica familiare, di promozione economica, di politica salariale, immobiliare, di accoglienza di persone di altri cantoni o di altri paesi, potrebbe contribuire a limitare il calo demografico?
    6. Il Ticino è confrontato da alcuni anni da una “fuga di cervelli”, ossia giovani ticinesi perlopiù formati che una volta varcate le Alpi non tornano più in Ticino. Quali sono le strategie che il Consiglio di Stato intende sviluppare per contrastare questa tendenza? Non ritiene utile promuovere delle misure a favore dei giovani per creare le giuste condizioni di impiego con posti innovativi e attrattivi anche in Ticino ? Non sarebbe il caso di dedicare, come è stato fatto per la pianificazione integrata LAnz- LACD/2021-2030, i mezzi necessari per favorire una maggiore attrattività del cantone nei confronti delle nuove generazioni?
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COMMENTI
 

Ro 3 anni fa su tio
Niente lavoro per chi vi abita e quindi niente futuro e quindi niente figli. Semplice Watson. Ma ben venga comunque questa diminuzione demografica visto che abbiamo già superato la soglia di vivibilità.

streciadalbüter 3 anni fa su tio
In pochi si sta meglio.

Evry 3 anni fa su tio
Conseguenza dei datori.. di lavoro che impiegano FRONTALIERI !!!!!! e nüm a pagom !

F/A-19 3 anni fa su tio
Io lo dico da un pezzo che la gente se ne va da questo cantone sempre meno attrattivo, tra l’altro se ne va gente capace è piena di iniziativa, anzi, se ne va proprio perché capisce che qui non c’è futuro. In compenso arrivano i mafiosi, per loro qui c’è molto da fare, infatti se ne vedono in giro sempre di più.

P63 3 anni fa su tio
70000 frontaliers credo non bisogna aggiungere altro... Pover Tesin.

DS 3 anni fa su tio
non c'è lavoro... normale

gigipippa 3 anni fa su tio
Lungimiranti o procacciatori di opportunità ? È chiaro che quelli nati durante il periodo del baby boom pian piano cominceranno ad andarsene. Immagino che i giovani deputati temono perché molto probabilmente la nostra è l`ultima generazione in grado di autofinanziarsi anche dopo il pensionamento.

Dragon76 3 anni fa su tio
Desolante, i politici non fanno più i politici ma i tecnici, sono diventati dei burocrati (spesso anche corrotti) questo da tempo... manca la visione, lo spirito, il coraggio, l'intelligenza, le idee, il terreno è sterile per costruire un futuro bello e prosperoso per i nostri figli, che se restano qui, avranno molto da fare. Ormai non si fa più in tempo a invertire la tendenza solo puntanto sulla popolazione indigena, soltanto un flusso immigratorio di giovani (che sia residente non di frontalierato) potrebbe cambiare gli equilibri... ma i ticinesi lo vogliono??

Dragon76 3 anni fa su tio
Desolante, i politici non fanno più i politici ma i tecnici, sono diventati dei burocrati (spesso anche corrotti) questo da tempo... manca la visione, lo spirito, il coraggio, l'intelligenza, le idee, il terreno è sterile per costruire un futuro bello e prosperoso per i nostri figli, che se restano qui, avranno molto da fare. Ormai non si fa più in tempo a invertire la tendenza solo puntanto sulla popolazione indigena, solo un flusso immigratorio di giovani (che sia residente non di frontalierato) può cambiare gli equilibri ma i ticinesi lo voglioni??

MrBlack 3 anni fa su tio
Una soluzione ci sarebbe...tutti i ticinesi dovrebbero comprare solo in Italia. Le ditte ticinesi chiudono e si riparte da capo. Magari con più consapevolezza delle aziende sul danno che creano facendo le furbe. Senza clienti ticinesi capiranno quanto posso contare sui clienti frontalieri.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
La fai semplicemente tu... 😁😂 dove hai studiato economia? Sul Monopoli?? Alla Cepu?? Tutti i ticinesi vanno a comprare in italia, Le ditte ticinesi chiudono... poi?? Che soluzione del menga è???? Tutti i disoccupati che creerebbero le chiusure , vengono a casa tua a mangiare dopo?? Li mantieni tu?? ... bello fare discorsi populisti e demagocici... serve a molto😉

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Già i cervelli fuggono, mentre coloro ai quali è sfuggito il cervello rimangono e hanno idee brillanti come la tua che ricorda la storia del cornuto che si tagli gli zebedei per ripicca.

ciapp 3 anni fa su tio
io non aspettero' il 2030

TGas 3 anni fa su tio
Fuga di cervelli? Grazie al cavolo. Il Ticino non offre niente agli studenti, ne a livello universitario, che a livello economico. Ci sono studenti in gamba in situazioni economiche critiche che non ricevono aiuti dal cantone (risposta negativa): ci credo che se ne vanno via dal Ticino!

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
Normale gli Svizzeri se ne vanno altroi per tantte motivi Gli straneiri andiamo via di qui per tutte queste restripsioni che ci impongono e per il motivo di avere nostri familiari lontano ci metono il bastone fra le rote per no darci neanche un recunggiungimento famigliare Ma la Svizzera è molto bella solo che qui no si puo piu vivere

dan007 3 anni fa su tio
Allora perché continuano a costruire bisogna ristrutturare l’esistenza la vita di questa città e diventata frenetica in pochissimo tempo

Capra 3 anni fa su tio
Pazienza!

F/A-19 3 anni fa su tio
Malgrado questo i progetti faraonici avanzano senza vergogna, è evidente che questi lavori pagati dai contribuenti sempre più poveri servono per riempire le tasche dei soliti noti che da sempre fanno il bello ed il brutto tempo.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
I progetti faraonici crescono perché, putroppo, tenere i capitali in banca ora costa... (interessi passivi) , costa meno costruire brutture.... anche addirittura lasciandole sfitte🙄 per i vari gruppi economici (assicurazioni, ecc...) è una soluzione migliore a quella di pagare interessi passivi sul capitale... è un mero calcolo economico. Ci vorrebbe una legge ad hoc per regolamentare il tutto, così da impedire speculazioni sfacciate...

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
Vero anche quello

Biaggi 3 anni fa su tio
Via noi avanti gli altri

Meck1970 3 anni fa su tio
verrà compensato da gente da altre nazioni. Il ticinese con il tempo sparirà se la politica non fa qualcosa

pontsort 3 anni fa su tio
Non é per forza un male, almeno la pressione sul territorio calerà. E soprattutto non c'é bisogno di compensare i calo con più immigrazione

Booble63 3 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Questo o è un ragionamento terra terra o da ecosinistro.. guarda che il buon funzionamento di uno stato ma soprattutto il finanziamento delle nostre pensioni è possibile grazie alle tasse e al prelievo sui salari di chi lavora, residenti ticinesi o non e anche frontalieri. Un popolo in declino demografico non riesce a finanziare le proprie necessità. Unica soluzione è l’aumento delle tasse e dei prelievi: se è proprio questo che desideri.. io preferirei vedere qualche bimbo in più grazie ad una politica mirata.

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a pontsort
E invece c'è ne bisogno.... a livello demografico saremmo sempre più anziani e meno giovani... chi ci pagherà le pensioni?? Te lo dico io, tanti immigrati.... Justin Trudeau e Canada insegnano.... hanno perseguito una politica di immigrazione vincente...

pontsort 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
é solo un rimandare il problema. La popolazione non può aumentare all'infinito, e per egoisticamente passare noi la pensione nel lusso, le future generazioni avranno un territorio ancora più sovrappopolato e distrutto e non potranno nemmeno più contare sulla migrazione perché non ci sarà più ne posto ne risorse

pontsort 3 anni fa su tio
Risposta a Booble63
È solo logica. La crescita infinita é impossibile. Prima o poi la popolazione dovra stagnare o diminuire. È chiaro che é una bomba ad e se non toccherà a noi toccherà ai nostri figli o nipoti affrontarlo.

pontsort 3 anni fa su tio
Risposta a Booble63
Oltretutto con l'automazione é possibilismo aumentare la produzione anche con un calo della popolazione
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