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L'addio del neoeletto municipale. TresaSotenibile: «Scelte infondate»
Quindi l'invito a «saper cogliere l'opportunità» con il subentrante
Giuliano Zanetti, rappresentante del movimento TresaSostenibile e neoeletto municipale, si dimette. E lo fa, sottolinea lo stesso Movimento, in seguito all'assegnazione dei dicasteri.
«Ci impressiona - si legge in una lettera di TresaSostenibile inviata al Municipio di Tresa - l’infondatezza sostanziale delle scelte effettuate. Nell’assegnare i dicasteri sarebbe stata buona cosa tener conto dell’esperienza dei municipali eletti». «È ben noto - prosegue - che il municipale eletto in rappresentanza di quel quarto della popolazione che ha scelto TresaSostenibile, ha una lunga esperienza nella gestione del territorio e dell’ambiente, esperienza non solo politica, bensì anche imprenditoriale». «In spregio a questa importante valenza - incalza il Movimento -, neppure avete preso in considerazione di attribuirgli l’assegnazione di funzioni che riguardino in qualche modo il territorio, l’ambiente o le opere pubbliche».
Per il Movimento, inoltre, non è stato tenuto conto della partecipazione dei quattro quartieri. «Invece di assegnare al municipale scelto dagli elettori di TresaSostenbile la sicurezza e la difesa, si sarebbe meglio tenuto conto del fatto che egli è anche espressione di Sessa, che come tale certo non può vantare priorità sugli altri quartieri, ma ha un territorio assai complesso, che affianca attività turistiche, coltivi, un nucleo appena valorizzato con importanti opere, zone agricole e una notevole estensione boschiva».
Da qui, il ritiro del rappresentante di TresaSostenibile dall’attività politica. «Vi raggiungerà presto il subentrante, secondo le scelte democratiche scaturite dalle recenti elezioni comunali conclude il Movimento -. Contiamo che, mancata la prima, saprete cogliere questa seconda opportunità, per fare meglio, per fare questa volta il giusto».
