Maddalena Ermotti-Lepori si è concentrata sul tema della mediazione, mentre Roberta Soldati sulla conciliazione
BELLINZONA - Maddalena Ermotti-Lepori, attraverso una mozione, chiede al Governo di promuovere l'applicazione della Mediazione Penale nel settore minorile, e di riflettere sulle modalità di promuovere la giustizia riparativa in generale, anche collaborando con l'Istituto di diritto dell'USI e con altri enti interessati.
In Ticino i casi di mediazione rappresentano solamente meno dell'uno per cento dei casi, secondo la risposta ad un'interrogazione sul tema. «Anche la conciliazione è benvenuta, ma la mediazione è un'altra cosa, e permette davvero di prendere in considerazione anche la vittima, e di rigenerare i legami sociali» si legge nel testo della mozione.
La mozione è stata cofirmata anche da: Sabrina Aldi, Cristina Gardenghi, Sabrina Gendotti, Daria Lepori, Marco Noi, Luca Pagani, Daniela Pugno Ghirlanda, Matteo Quadranti, Roberta Soldati.
Mozione sulla conciliazione - In una seconda mozione Roberta Soldati ha trattato il tema della conciliazione, chiedendo al Consiglio di Stato di voler attivarsi al più presto per potenziare il Ministero Pubblico di personale formato adeguatamente sia dal profilo teorico che pratico, in materia di conciliazione, al fine di creare all'interno della magistratura un team di professionisti che si occupino di queste procedure.
«Dal rapporto del Consiglio della Magistratura e delle autorità giudiziarie del 2020 emerge che negli ultimi 3 mesi del 2018 e nel 2019 sono stati trattati in procedura di conciliazione 311 incarti, con un tasso di successo pari al 90.7%. Sempre con questa procedura, nel corso del 2020 sono stati trattati 292 casi con un tasso di riuscita pari al 90.2%. Tenuto conto della pandemia da Covid-19 che ha colpito il 2020, durante il quale le udienze sono state sospese per parecchi mesi, si può considerare che la conciliazione ha un gradissimo potenziale e potrà sgravare sensibilmente l'attività istruttoria e decisionale di merito della magistratura» si legge nel testo della mozione.
Cofirmatari della mozione: Maddalena Ermotti-Lepori, Sabrina Gendotti, Matteo Quadranti, Sabrina Aldi, Cristina Gardenghi