I Verdi di Locarno, tramite un'interpellanza al Municipio, vogliono sviluppare nuove attività didattiche all'aperto.
«Il bosco è una risorsa multidisciplinare dove si possono vivere esperienze nuove e originali» sostengono gli ideatori dell'iniziativa.
LOCARNO - Il contatto con la natura è centrale nello sviluppo di un bambino. I Verdi di Locarno lo sanno e si stanno mobilitando per sviluppare una maggiore sensibilità sull’importanza di un'educazione ambientale nelle scuole. Il gruppo ha presentato un’interrogazione questa mattina al Municipio per promuovere i progetti "scuola nel bosco” e “orti scolastici".
«La città di Locarno ha la fortuna di possedere sul suo territorio importanti aree naturali facilmente accessibili» sostengono i promotori dell’iniziativa. « È importante dare l’opportunità ai i bambini “di città” di avvicinarsi in maniera arricchente alla natura».
Secondo Anna Persico, segretaria del Gruppo di educazione ambientale della Svizzera italiana (GEASI), promuovere la pedagogia attiva nella natura è un approccio pratico che incoraggia i partecipanti a rapportarsi con l’ambiente tramite esperienze vissute con tutti i sensi.
La scuola nel bosco è un progetto che utilizza l’ambiente esterno per permettere ai bambini d'imparare e crescere attraverso una pedagogia attiva. «Il bosco diventa un “laboratorio”, una risorsa multidisciplinare dove si possono vivere esperienze nuove e originali, utilizzando le mani, la mente, il corpo e tutti i sensi» precisa il comunicato stampa del partito locarnese.
L’interpellanza propone inoltre che «la scuola nel bosco potrebbe essere alternata o integrata con la realizzazione in tutte le sezioni di orti scolastici che hanno dato prova di essere molto istruttivi per bambini e bambine».
Ecco le domande rivolte al Municipio di Locarno: