L'attuale capogruppo PLR in Gran Consiglio ha ufficializzato la sua candidatura
LUGANO - Alessandra Gianella sarà della partita per il Consiglio di Stato. La capogruppo PLR in Gran Consiglio ha confermato, in un'intervista a laRegione, la sua decisione in vista delle cantonali della prossima primavera, maturata tra «spirito di servizio» e «voglia di dare il mio contributo».
I temi su cui punterà? «Il modello svizzero è ammirato all’estero, soprattutto per la nostra capacità di innovare. Il Ticino deve abbracciare fino in fondo questa identità nazionale virtuosa e sviluppare una propria interpretazione anche dal punto di vista economico e scientifico». E «fra le priorità c’è ovviamente anche la formazione», in cui, afferma Gianella, «serve un cambio di mentalità e cultura».
Per quanto concerne invece gli obiettivi del partito, il primo «è proporre una lista forte» in cui «ogni ticinese deve potersi riconoscere». E poi ci sono le questione di numero. «Migliorare le percentuali e crescere a livello di rappresentanza in Gran Consiglio» e il tentativo di raddoppio in Consiglio di Stato. «Ci assumeremmo molto volentieri questa responsabilità. Il contesto mi sembra favorevole». E sulla «lista forte» Gianella sottolinea pure che questa non è da intendersi come sfiducia verso il Consigliere di Stato uscente, e ricandidato, Christian Vitta. «Assolutamente no». Una forte concorrenza quindi? «È il sale dei liberali radicali».