Il Comune prevede un disavanzo di 520mila franchi.
MASSAGNO - Investimenti per cinque milioni e mezzo di franchi e un disavanzo di cinquecentoventi mila. Sono alcuni dei numeri del preventivo 2023 del Comune di Massagno.
«Il risultato è condizionato dall’attuale situazione geopolitica internazionale e dall’elevato tasso di inflazione - spiegano dal Comune - e questi fattori si traducono, dal lato finanziario, in un aumento dei costi energetici (illuminazione pubblica ed edifici pubblici) quantificato in un + 25% (+fr.70'000) e di quelli per i consumi legati ad acqua e riscaldamento per circa il 30-40% (+fr.50'000)».
A questo si aggiunge l’aumento dei tassi di interesse sui prestiti «che comportano un aggravio di quasi 200'000 franchi». Viene inoltre considerato un carovita per i dipendenti comunali stimato al 3%.
Come nei precedenti preventivi «lo spettro fiscale dei contribuenti massagnesi è costituito per il 90% da persone fisiche, mentre le persone giuridiche rappresentano il restante 10% delle entrate contributive suddiviso tra diverse società».
Per quanto concerne gli investimenti previsti «essi raggiungono la cifra netta di 5'549'500 franchi, di cui 3'099'400 riguardano crediti già votati e 2'450'100 crediti attualmente in esame».
Tra i crediti già votati vi sono la quota PTL/PAL (fr.384'700), l’incrocio Arizona tra via S. Gottardo e via Tesserete (fr.450'000), diversi crediti per canalizzazioni (fr.1'376'900) e il Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (fr.422'900).
«Per quanto riguarda i crediti in esame citiamo in particolare diverse opere per canalizzazioni (fr.360'000), la riqualifica degli spazi attorno al comparto centrale e relativo parco civico (fr.300'000), nonché il risanamento di Casa Chiattone (fr.250'000)» sottolineano.
A fronte di tutto ciò «il Municipio propone di lasciare invariato il moltiplicatore politico al 77%, sulla scorta anche di un capitale proprio consistente che si attesta attorno all’importo di 10 mio di franchi, garantendo ampia stabilità alla gestione delle finanze comunali per il 2023».