Omar Wicht torna a denunciare lo spaccio di cocaina nel Luganese. «Sono sulla bocca di tutti i locali dove "si scia"»
LUGANO - Sono critiche severe quelle che il consigliere comunale Omar Wicht dispensa nei confronti della Polizia della Città di Lugano. Il motivo? Per il leghista, non c'è sufficiente controllo dei giri di droga che - stando alle sue impressioni - infesterebbero le notti festaiole (quelle dei giovedì sera e dei weekend) dei locali del Luganese.
Una situazione, quella denunciata da Wicht, già sollevata in una recente interrogazione alla quale il Municipio aveva peraltro risposto affermando che la situazione è «sotto controllo».
Una risposta che non ha convinto il consigliere comunale, tornato alla carica forte, evidentemente, della conoscenza di situazioni precise che però non segnala nel dettaglio. Wicht, in una reazione affidata oggi alla stampa, segnala solo che «anche un cieco vedrebbe la situazione non del tutto sotto controllo, anzi». Quindi l'invito «alla polizia comunale cittadina, di rivedere gli organici di controllo in borghese serali e di non accanirsi sul solito controllino annuale nel solito locale». «Ci sono altri locali dove la situazione è ben peggiore, basta aprire gli occhi», incalza. Poi conclude: «Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Sono sulla bocca di tutti, i locali dove “si scia”».
E la polemica è servita.