I Verdi hanno svelato oggi i nomi per le Federali di ottobre. In lista anche Marco Noi.
BELLINZONA - «L'obiettivo sarà riconfermare il seggio al Consiglio nazionale e tentare l’impresa di conquistarne uno agli Stati». È questa la strategia Verde per le Federali 2023 presentata ieri sera dal Comitato cantonale.
A capitanare i nomi proposti sulla lista - che dovranno comunque venire confermati dall'Assemblea elettorale del 3 giugno - ci sarà ovviamente la consigliera nazionale uscente Greta Gysin che a ottobre verrà "schierata" sia nella squadra per il Nazionale sia (in solitaria) in quella per il Consiglio degli Stati.
Ad accompagnarla sulla lista per la Camera bassa vi saranno altri cinque candidati: Maurizio Barro, ingegnere civile e presidente Associazione acquedotti ticinesi (Bellinzona) Gianna Bonina, studente e membra Comitato Giovani Verdi (Arzo), Serena Britos, biologa e direttrice Pro Natura Ticino, (Bedigliora), Marco Noi, psicologo e deputato al Gran Consiglio (Bellinzona) e Rocco Vitale, storico e co-coordinatore giovani Verdi Ticino (Centovalli), mentre altri due posti saranno riservati a esponenti del ForumAlternativo.
Il Comitato, inoltre, proporrà all'Assemblea di continuare la collaborazione d'area con il PS e con «tutte le altre forze politiche vicine al partito che saranno pronte a unirsi». Oltre alla lista principale, i Verdi del Ticino stanno inoltre elaborando «delle liste sotto-congiunte in modo da dare voce alle diverse preoccupazioni e sensibilità che caratterizzano l’elettorato ticinese».