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CANTONE«Cosa succede ai boschi del Bellinzonese (e non solo)?»

13.08.23 - 16:57
Interrogazione a firma Danilo Forini (Ps): «Quali sono i motivi di questo fenomeno di sofferenza del bosco?Quali misure saranno prese?»
Danilo Forini
«Cosa succede ai boschi del Bellinzonese (e non solo)?»
Interrogazione a firma Danilo Forini (Ps): «Quali sono i motivi di questo fenomeno di sofferenza del bosco?Quali misure saranno prese?»

BELLINZONA - Intere porzioni di bosco seccate, in particolare «quelle a basse quote sulla sponda sinistra del Ticino, nel territorio di Bellinzona: Ronchi di Pedevilla, Giubiasco, Pianezzo e Camorino». A farlo presente è Danilo Forini: con un’interrogazione, il deputato PS chiede al Governo di informare la popolazione sulla natura di questi fenomeni e sulle eventuali misure di tutela del patrimonio boschivo.

«Recentemente - scrive nel testo - il Consiglio di Stato ha risposto a varie domande in merito alla situazione dei boschi del Mendrisiotto dopo la grave siccità del 2022, rassicurando la popolazione che la situazione è costantemente monitorata, che sono già state applicate delle misure - per quanto possibile - sull’intero territorio cantonale, che i danni gravi sembrano essere inferiori al 1%».

Tuttavia, si avverte che secondo l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) «gli effetti sugli alberi causati dalla siccità, possono manifestarsi anche dopo più anni dall’evento acuto che li ha messi a dura prova».

Il granconsigliere domanda «quali sono i motivi di questo specifico fenomeno di sofferenza del bosco» e se «questa specifica situazione potrebbe portare a dei danni irreversibili alle piante colpite». Infine, Forini chiede al Governo se «intende applicare urgenti misure di tutela del patrimonio boschivo» e se «lo sfruttamento sempre maggiore delle risorse idriche per ragioni del tutto condivisibili, potrebbe tuttavia influire direttamente nell’idratazione del terreno boschivo». Infine: «Di fronte ai mutamenti climatici con tutta evidenza in corso, in futuro i limiti in termini di deflusso minimi imposti ad acquedotti e impianti idroelettrici potrebbero essere ritoccati? Verso l’alto (rilasciando più acqua) o verso il basso?»

 

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COMMENTI
 

blitz65 1 anno fa su tio
Poveri Socialisti.....Anche il Governo scomodate!!! A si al cana dal gas, per fortüna..... Una telefonata Dip.Territorio no ?

Hammer 1 anno fa su tio
Risposta a blitz65
Sum föra da qualsiasi patit. A jen I person che toca fa ul lavur. Prova a fare una semplice telefonata come affermi dovrebbe essere sufficiente e vediamo i risultati....

blitz65 1 anno fa su tio
Risposta a Hammer
..........Ma era un modo di dire !!!! Ma addirittura un interrogazione !!!! Ma dai cerchiamo d'essere seri !

JR89 1 anno fa su tio
Ma seriamente bisogna scomodare il Governo?!

Piccolo 1 anno fa su tio
Era necessario fare una interrogazione? Bastava fare una telefonata ai servizi competenti del Cantone.

Hammer 1 anno fa su tio
Risposta a Piccolo
Per esperienza personale e non solo, o picchi duro o ti cestinanano...

Giulietto 1 anno fa su tio
Se è già successo in passato ok ma se non è mai successo c’è da preoccuparsi?

Discomostro81 1 anno fa su tio
La risposta é abbastanza semplice, lo stress idrico degli ultimi anni e l assenza di nevicate importanti in inverno stanno causando localmente la reazione di certe essenze. Quando un albero sente che cominciano a mancare le risorse interrompe preventivamente il processo di fotosintesi per proteggersi e conservare le energie per la prossima stagione. Ognuno ha la sua strategia di sopravvivenza. Non dimentichiamoci che un albero ha un ciclo di vita più lungo di un essere umano e che nel suo insieme é un essere vivente ben più complesso di quello che possiamo osservare in superficie.

Hammer 1 anno fa su tio
Risposta a Discomostro81
Finalmente qualcuno che conosce la materia ed è in grado di esprimersi con cognizione di causa. Grazie, non succede spesso. Se serve aiuto, sono a disposizione.

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Risposta a Discomostro81
Ottima risposta! 👍

Debby 1 anno fa su tio
Risposta a Discomostro81
Grazie per aver messo una spiegazione semplice e coerente! invece per chi scrive alcuni commenti sotto, se iniziasse a mancargli un po’ di ossigeno dopo sarebbe anche un problema comune e non politico! sempre attaccati alla politica ma leggere le informazioni e imparate qualcosa al posto di guardare quale partito o meno scrive!

Muntin 1 anno fa su tio
Questi sono i problemi dei ticinesi per PS...votiamo a ottobre

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a Muntin
Tu vota chi vuoi :) già da come scrivi so capisce da che parte tiri…. Destroide

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Muntin
Magari non è un problema di tutti i ticinesi, ma il pericolo di scoscendimenti interessa a chi vive in quelle zone.

Hammer 1 anno fa su tio
Aiuto! Altri piloti di F1 della tastiera...

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Non è che nell aria ci saranno degli inquinanti dovuti alla guerra?

francox 1 anno fa su tio
Chissà perchè i boschi seccano. Non ho letto studi negli ultimi 50 anni.

tschädere 1 anno fa su tio
non sapevo che camorino,ecc. si trova sulla sponda destra del ticino.

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a tschädere
Ad inizio articolo si parla di sponda sinistra....

tschädere 1 anno fa su tio
Risposta a Tirasass
qui i giornalisti erano molto attenti in quanto hanno corretto l`articolo prima che lei potesse leggerlo.complimenti,ma prima era scritto,sponda destra.un piccolo cenno della redazione meterebbe tuto in ordine.
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