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CANTONESempre profondo rosso per il preventivo 2023

29.11.23 - 13:33
L'aggiornamento delle finanze cantonali determina un disavanzo di 167,8 milioni di franchi. Il dato è però inferiore al preconsuntivo.
Ti-Press
Fonte CDS
Sempre profondo rosso per il preventivo 2023
L'aggiornamento delle finanze cantonali determina un disavanzo di 167,8 milioni di franchi. Il dato è però inferiore al preconsuntivo.

BELLINZONA - Il rendiconto intermedio (aggiornato a fine settembre) riaggiorna la cifra: il preventivo 2023 fa segnare un disavanzo stimato di 167,8 milioni di franchi. La cifra è inferiore rispetto all’ultimo preconsuntivo (224 milioni di franchi), ma superiore rispetto al dato di preventivo (79,5 milioni di franchi).

La riduzione dei ricavi, come sottolinea in una nota il Governo, è dovuta «in particolare al mancato versamento di utili da parte della Banca nazionale svizzera, a seguito dei risultati negativi conseguiti nel 2022».

In diminuzione anche le entrate «da imposte sulle automobili a seguito dell’introduzione del nuovo metodo di calcolo delle imposte di circolazione che ha comportato una riduzione di 15.3 milioni di franchi rispetto al preventivo, in parte compensata dal mancato contributo all’abbonamento Arcobaleno (4 milioni di franchi) previsto nell’ambito del controprogetto sull’iniziativa relativa alle imposte di circolazione».

Per quanto concerne le maggiori spese rispetto a quanto previsto, «si rileva come nel settore dell’asilo è prevista una spesa non preventivata di 33.9 milioni per prestazioni per persone con statuto S (profughi ucraini), compensati integralmente da contributi federali». È inoltre prevista «una maggior spesa di 16.2 milioni di franchi per prestazioni nel settore dell’asilo ordinario, a fronte di maggiori entrate federali per 10.3 milioni».

Si segnalano poi aumenti di 14 milioni di franchi della spesa del personale conseguente alla crescita della spesa per il personale docente, in particolare nel settore della scuola media e della pedagogia speciale e di 12 milioni per la partecipazione al premio assicurazione malattia.

«I dati presentati con questo preconsuntivo sono provvisori e come tali vanno considerati anche in relazione alle incertezze e alla volatilità del momento. Gli stessi mostrano che il disavanzo 2023, salvo importanti eventi favorevoli, sarà superiore a quello preventivato».

Rispetto al preconsuntivo, sono state determinanti «le maggiori entrate dalle imposte di successione e donazione (+15 milioni), dai gettiti fiscali (+5.3 milioni) e da rivalutazioni, dalle imposte suppletorie e multe (+2.5 milioni), dalle tasse sulle case da gioco (+ 2 milioni) oltre a minori spese per contributi per agevolazioni tariffali (-2.7 milioni) e nel settore dell’assistenza sociale (-1 milione)».

L’aggiornamento del disavanzo d’esercizio «è determinato da un lato da maggiori spese per 47.3 milioni di franchi e dall’altro da minori ricavi per complessivi 41 milioni di franchi rispetto al preventivo».

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COMMENTI
 

pardo54 1 anno fa su tio
Tranquilli, sarà come tutti gli anni; alla fin fine i conti torneranno perché si creeranno le solite sopravvenienze.

vulpus 1 anno fa su tio
Evidentemente quanto stà producendo il CdS ,è mirato a levare il blocco Morisoli e tutta la faccenda puzza da manovre da parte dell'amministrazione. Ma una domanda semplice che il gran consiglio dovrebbe porsi: come mai che dopo aver riversato oneri sui comuni, dopo che i comuni dono passati da oltre 200 a 100 , i costi dell'amministrazione sono esplosi in modo esponenzilae? come mai il numero totale dei funzionari continua a salire? come mai ogni dipartimento sembra un feudo a sè , dove nessun altro può metterci il naso?

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Esattamente la stessa tattica utilizzata nel sud Italia: voto di scambio. Piazzo gente qua e là nell’amministrazione cantonale (tanto pagano i cittadini), e ricevo in cambio i voti…per starmene sulla cadrega all’infinito

andrea28 1 anno fa su tio
Dopo le discussioni su preventivi e riforma fiscale sentite in questi giorni c'é da chiedersi se fanno sul serio. Ma come si può proporre tagli a sussidi e salari e allo stesso tempo sgravi ai più ricchi, in un cantone dove i salari sono del 23% inferiori alla media svizzera? Ma come fanno gli imprenditori della svizzera interna a pagare stipendi più alti e non aver alcun problema aziendale? anzi

Jeyschweiz 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Da ticinese che abita oltre Gottardo posso solo dire che il povero Ticino è bello solo per le vacanze. Cattiva gestione, politici senza carattere, metodo di lavoro all'italiana, ecc. Un gran peccato, ma se non si daranno una mossa, sarà sempre peggio.

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
👍

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a Jeyschweiz
Concordo al 100%

Bandito976 1 anno fa su tio
Risposta a Jeyschweiz
Da Ticinese posso dire che leveró le tende. Niente diritti, solo doveri. Adios

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a Jeyschweiz
Ed inoltre si fa ironia spicciola sull‘Italia, pur essendo uguali se non peggio, nel nostro piccolo

AnakinLogan 1 anno fa su tio
Cari CdS dovreste dare tutti le dimissioni ed essere giudicati per mala gestione! Avete quasi mandato al fallimento questo Cantone!
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