Da Pronzini e Sergi la proposta di risoluzione inoltrata all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio
BELLINZONA - Una proposta di risoluzione contro la chiusura degli uffici postali in Ticino. Parte dall'Mps, a firma di Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi, ed è diretta all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio.
Qui di seguito il testo integrale:
Il Gran Consiglio del Cantone Ticino,
dichiara la propria opposizione alla decisione della Posta di chiudere in prospettiva 20 uffici postali in diversi Comuni ticinesi.
Invita il Consiglio di Stato:
1. A esprimere e a comunicare la propria opposizione alla Posta.
2. A intensificare gli interventi presso i vertici della Posta Svizzera per ottenere un quadro chiaro e dettagliato delle filiali interessate dalla chiusura nel Cantone Ticino, oggi e in futuro, e per negoziare soluzioni alternative che garantiscano un servizio postale adeguato nelle aree colpite.
3. A collaborare con i Comuni interessati e a sostenerli per coordinare azioni comuni volte a opporsi alle chiusure pianificate, anche valutando la possibilità di presentare ricorsi collettivi.
4. A sensibilizzare la Deputazione ticinese alle Camere federali affinché il tema della chiusura degli uffici postali venga affrontato a livello federale con urgenza, esaminando possibili correttivi legislativi per preservare un servizio postale capillare, soprattutto nelle regioni periferiche.
5. A riferire periodicamente al Gran Consiglio sull’andamento delle trattative con la Posta e sulle misure adottate a livello cantonale e federale per tutelare il servizio postale nel Ticino.
Il Gran Consiglio chiede inoltre che questa risoluzione venga trasmessa alla Deputazione ticinese alle Camere federali, affinché sia tenuta in considerazione nei prossimi incontri con la direzione della Posta e nelle discussioni a livello federale.