Lo ha presentato oggi Vladimir Putin davanti all'Assemblea federale è stato pensato per eludere le difese antimissili americane
MOSCA - In Russia è stato creato e ha superato i test un nuovo missile da crociera con un sistema di propulsione nucleare: lo ha detto Vladimir Putin mostrando un video esemplificativo durante il suo discorso alle Camere.
Putin: #Sarmat system has virtually no range limit and will be able to attack across both the South and North Poles https://t.co/2OzZEAnh46 pic.twitter.com/C8AAhoJQr8
— RT (@RT_com) March 1, 2018
Secondo il presidente russo, il nuovo missile ha una gittata illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile. Secondo Putin, il sistema - che è stato battezzato Kinzhal (pugnale, ndr.) - sarà invulnerabile ai sistemi antiaerei e non ha analoghi nel mondo.
Putin ha introdotto il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat. «È un'arma potentissima e nessun sistema antimissilistico, anche futuro, la può fermare», ha dichiarato il presidente russo, sottolineando che "non ha praticamente limiti di gittata».
«Abbiamo iniziato a elaborare una nuova generazione di missili», ha spiegato Putin. «In particolare - ha proseguito - il ministero della Difesa adesso, con le industrie del settore missilistico-spaziale, ha iniziato una nuova fase di test di un nuovo sistema missilistico con missile pesante intercontinentale che noi abbiamo chiamato Sarmat. Questo sistema missilistico sostituirà il sistema Voevoda (Ss-18 Satan, secondo la nomenclatura Nato) creato ai tempi dell'Urss».
Stando al leader del Cremlino, «le possibilità del missile Sarmat sono notevolmente più alte. Voevoda aveva una gittata di 11'000 km, il nuovo sistema non ha praticamente limiti di gittata, è capace di attaccare sia attraverso il Polo Nord che il Polo Sud».
Anche droni subacquei lanciamissili - Nuovi «droni subacquei», che «possono essere armati con proiettili nucleari e non», sono stati presentati oggi dal presidente russo Vladimir Putin con un video durante il suo discorso alle Camere riunite.
«In Russia - ha dichiarato Putin - sono stati creati degli apparecchi autonomi che sono capaci di spostarsi negli abissi a distanza intercontinentale. Sono cose da fantascienza. Possiedono - ha proseguito il capo di Stato russo - un'alta manovrabilità e bassa rumorosità e possono essere armati con proiettili nucleari e non».
Putin ha quindi aggiunto che «nel dicembre del 2017 è stato completato il ciclo pluriennale dei test del sistema di propulsione nucleare per questo drone» e che «la sua velocità supera di diverse volte quella dei sommergibili, dei siluri e di tutti i tipi di nave».
«Risposta immediata se attaccati con armi nucleari» - «Qualunque uso di armi nucleari contro la Russia, o i suoi alleati, di potenza piccola, media o qualunque altra, sarà percepito come un attacco nucleare. La risposta sarà immediata e con tutte le conseguenze evidenti». Lo ha detto Vladimir Putin, le sue parole sono state accolte tra gli applausi.
Il leader del Cremlino ha poi sottolineato che «la Russia non intende attaccare nessuno e che non bisogna creare nuove minacce per il mondo, ma sedersi al tavolo dei negoziati, elaborare per rinnovare il futuro sistema di sicurezza internazionale».