Stephan E. ha detto agli inquirenti di aver agito come reazione alle affermazioni di Lübcke a favore dei profughi
BERLINO - Stephan E. ha confessato di aver assassinato il presidente distrettuale di Kassel, Walter Lübcke. Lo riferiscono i media tedeschi, secondo cui l'estremista di destra, legato a gruppi neonazisti, ha detto di aver pianificato e commesso da solo l'omicidio dell'esponente della Cdu, avvenuto lo scorso 2 giugno.
Tuttavia, le autorità continuano a indagare alla ricerca di potenziali confidenti o complici dell'assassino, agli arresti da giorni. Secondo lo Spiegel, Stephan E. ha detto agli inquirenti di aver agito come reazione alle affermazioni di Lübcke a favore dei rifugiati presenti in Germania da lui pronunciate nell'ottobre 2015, quando la Germania era in piena crisi migranti.