Sulla nave da crociera ferma in quarantena in Giappone 355 passeggeri su 1'219 sono risultati infetti
TOKYO - Altre 70 persone, per un totale di 355, risultano positive al coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess ferma in quarantena in Giappone. Lo rende noto oggi il ministero della Sanità nipponico.
«Finora abbiamo condotto test su 1'219 persone: 355 sono risultate positive, tra cui 73 senza sintomi», ha detto il ministro Katsunobu Kato sull'emittente pubblica Nhk.
La Diamond Princess è in quarantena dal 5 febbraio nel porto di Yokohama, vicino a Tokyo. «Sulla base dell'elevato numero di casi di COVID-19 identificati a bordo, il Dipartimento della sanità ha valutato che i passeggeri e i membri dell'equipaggio sono ad alto rischio d'esposizione», ha detto l'ambasciata americana in una lettera ai passeggeri.
Danni al turismo - Intanto, sempre dal Giappone, giunge la notizia che potrebbero ammontare a 1,3 miliardi di dollari i danni all'industria del turismo del Paese asiatico nei primi tre mesi dell'anno a causa del virus. Lo anticipa l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao), attribuendo le ragioni alla riduzione delle entrate e la drastica flessione dei turisti cinesi nel Paese del Sol Levante, nel contesto di una severa riduzione della capacità di trasporto delle aerolinee - pari all'80% - a livello globale.
Aggiornamento quotidiano - Nel frattempo, dopo il decesso di altre 139 persone nella provincia dell'Hubei le vittime del coronavirus in Cina sono salite ad oltre 1'600. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione sanitaria dell'Hubei ha anche segnalato 1.843 nuovi casi di contagio, un calo rispetto al numero di nuovi casi segnalati 24 ore fa.