L'ex produttore è stato riconosciuto colpevole ieri di aggressione sessuale e stupro di terzo grado
NEW YORK - Harvey Weinstein si è sentito male dopo la sentenza del tribunale di Manhattan che ieri lo ha riconosciuto colpevole di aggressione sessuale e stupro. Secondo quanto riferito dai suoi legali, l'ex re di Hollywood ha accusato dolori al petto mentre veniva trasferito dal tribunale a Rikers Island, il carcere di New York dove rimarrà in attesa della condanna il prossimo undici marzo.
Weinstein è stato quindi portato in ospedale per un controllo. Secondo i legali, che hanno richiesto assistenza medica anche presso il carcere, aveva la pressione molto alta.
La sentenza - L'ex produttore è stato riconosciuto colpevole per due dei cinque capi di accusa formulati nei suoi confronti: aggressione sessuale di primo grado nei confronti dell’ex assistente di produzione Miriam Haley e stupro di terzo grado. La giuria invece lo ha assolto per le accuse più gravi di aggressione sessuale predatoria.
Rischia fino a 25 anni di carcere.