Impazza sul web, con un po' di ritardo, la Broomstick challenge
NEW YORK - Se in questi giorni i vostri social network vi hanno mostrato più scope del solito, non allarmatevi. Ma è giusto sapere che questi post si basano su una notizia falsa, una bufala. Stiamo parlando della “Broomstick challenge”, letteralmente “la sfida della scopa”.
Ma in cosa consiste? Stando ad alcuni post diventati virali, partiti dagli Stati Uniti, il 10 febbraio sarebbe stata una data speciale, perché grazie ad un’inclinazione particolare dell’asse terrestre, le scope riuscirebbero a stare in piedi da sole. Un evento che si ripeterebbe solo una volta ogni 3500 anni.
Molte le persone che ci hanno provato, ed effettivamente la scopa rimane in piedi da sola. Ma non si tratta di stregoneria, o di asse terrestre: è semplice fisica.
A fornire una spiegazione scientifica ci ha pensato persino la Nasa, che su Twitter ha pubblicato un video con la scienziata Sarah Noble e l’astronauta Alvin Drew. I due hanno spiegato che si tratta semplicemente di una legge della fisica, e che la “magia” può essere ripetuta in qualsiasi giorno dell'anno.
La storia è diventata virale negli Stati Uniti ad inizio mese, ma solo negli ultimi giorni ha invaso anche l’Europa.
Inutile dire che il web è stato invaso anche da diversi meme, che prendono in giro la sfida, tra scope e scopettoni.
🧹 ¯_(ツ)_/¯
— NASA (@NASA) February 11, 2020
Astronaut Alvin Drew and scientist Sarah Noble respond to the #BroomstickChallenge, showing that basic physics works every day of the year — not just February 10th. pic.twitter.com/4TTbI3mvzd