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Il Continente sembra essere stato vittima di un'ondata di calore
SYDNEY - Notizie shock dall'Australia: gli scienziati hanno registrato un caldo da record in Antartide. Sono state registrate infatti temperature mai viste prima tanto che si temono danni a lungo termine per piante, animali ed ecosistemi.
Massime e minime estreme sono state rilevate dal 23 al 26 gennaio presso la stazione australiana di ricerca di Casey nell'est dell'Antartide, e sono state classificate come un'ondata di calore. La temperatura nell'Antartide settentrionale ha toccato quasi i 18,3 gradi Celsius, mentre temperature record sono state riportate anche nella penisola antartica.
Le temperature minime presso la stazione di Casey erano superiori a zero, mentre le massime erano superiori a 7,5 gradi Celsius. Il massimo più alto registrato a Casey è stato di 9,2 gradi il 24 gennaio, quasi sette gradi più del massimo medio per la stazione. La mattina dopo ha segnato il record per il minimo più alto di 2,5 gradi.
Lo studio, pubblicato sul Global Change Biology da un team internazionale, tra cui gli scienziati delle università australiane di Wollongong e della Tasmania e della Divisione antartica australiana, ha descritto anche l'impatto sugli ecosistemi. «La maggior parte della vita esiste in piccole oasi prive di ghiaccio in Antartide», scrivono gli studiosi. «Le inondazioni da scioglimento possono causare una crescita e riproduzione maggiori di muschi, licheni, microbi e invertebrati e lo stress termico potrebbe danneggiare in maniera irreparabile l'ecosistema».
