Il provvedimento è pensato per permettere gli spostamenti nel rispetto delle distanze sociali
LONDRA - Ampie aree di Londra saranno vietate al traffico di auto e furgoni, per permettere agli abitanti di camminare e spostarsi liberamente in bicicletta mantenendo le distanze sociali. Il piano, che il Guardian definisce come «una delle maggiori iniziative car-free del mondo», è stato annunciato oggi dal sindaco Sadiq Khan di fronte alle sfide poste dall'epidemia del coronavirus.
Le principali strade fra London Bridge e Shoreditch, Euston e Waterloo, Old Street e Holborn, saranno riservate a pedoni, ciclisti e autobus. L'amministrazione sta lavorando con i "boroughs", le circoscrizioni londinesi, per chiudere al traffico auto anche le strade minori di loro competenza. Le auto potrebbero essere bandite anche dai ponti di Londra e Waterloo.
Il progetto, che dovrebbe essere realizzato in sei settimane, punta a spingere i cittadini a spostarsi a piedi e in bicicletta quando sarà ridotto il confinamento. Secondo Khan l'unico modo per poter rispettare le distanze sociali sui mezzi pubblici è mantenere il numero dei passeggeri "il più basso possibile". Ma allo stesso tempo bisogna evitare che aumenti l'uso delle auto che "bloccherebbe immediatamente le strade e farebbe aumentare l'inquinamento dell'aria".