Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è espresso sulla gestione regionale della pandemia
MILANO - «In Lombardia dobbiamo fare innanzi tutto un esame di coscienza sulla sanità», ha detto oggi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in diretta alla trasmissione Circo Massimo sull'emittente italiana Radio Capital.
«Io evito per rispetto istituzionale di bisticciare con (il Presidente della Regione Lombardia) Attilio Fontana, ma un esame di coscienza sulla sanità lombarda e un progetto di cambiamento servono perché alcune cose sono lì da vedere», ha aggiunto Sala.
«Il presidio medico territoriale si è perso in Lombardia. Anche io ho fatto errori quindi non sono qui a fare il santarellino che da lezioni agli altri. Come si fa a non riconoscere che i grandi ospedali non bastano? Io pretendo solo questo, una riflessione, e voglio un cambiamento», ha sottolineato il sindaco di Milano, aggiungendo che in Lombardia e a Milano «per evitare sentimenti negativi bisogna dare il senso di un cambiamento».
Inoltre, secondo Sala, nonostante le parole del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella sull'unità nazionale, oggi c'è un «sentimento anti-lombardo» nella Penisola.