Con oltre 1'000 casi accertati nelle ultime ventiquattro ore, nella regione il paese più colpito è la Romania
BELGRADO - La regione balcanica resta uno dei principali focolai in Europa per il contagio da coronavirus. Il paese più colpito è la Romania, dove anche oggi si sono registrati oltre mille casi di Covid-19, per l'esattezza 1'120, con 22 decessi. I totali sono ad oggi di 44'798 contagi e 2'187.
Si mantiene alta la curva dei contagi anche in Serbia, dove nelle ultime ventiquattro ore i nuovi casi sono stati 467, il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. In totale i contagi salgono a 23'730. Vi sono stati altri otto decessi, il cui numero complessivo è ora di 534. Sono 169 i pazienti in terapia intensiva, in leggero calo rispetto a ieri.
In Macedonia del Nord i contagi sono stati da ieri 152, con il totale che ha superato i 10'000 casi (10'086). Non si sono registrati decessi, il cui numero è di 460. Anche in Bosnia-Erzegovina resta alto il numero dei contagi, 263 nelle ultime ventiquattro ore, in tutto 10'193, le vittime sono state in totale 278.
In Croazia i nuovi contagi sono stati 65, tre i decessi da ieri, che portano i totali a 4'857 e 136. Prosegue la nuova fase epidemica anche in Montenegro, paese che il mese scorso aveva già dichiarato la fine dell'epidemia dopo 28 giorni di zero contagi e zero decessi. Da ieri i nuovi casi sono stati 52, ma non vi sono stati decessi. I casi attivi sono attualmente 2'017. La Bulgaria ha fatto registrare 189 altri contagi nelle ventiquattro ore, in tutto 10'312, mentre un altro decesso ha portato il totale a 338.