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MONDOMascherine anche all'aperto nel cuore di Parigi

15.08.20 - 21:02
Il ministro della Salute tedesco critica i connazionali che partono per la Spagna.
keystone-sda.ch / STR (Kamil Zihnioglu)
Esteso l'obbligo di mascherina anche all'aperto a Parigi.
Esteso l'obbligo di mascherina anche all'aperto a Parigi.
Fonte ats ans
Mascherine anche all'aperto nel cuore di Parigi
Il ministro della Salute tedesco critica i connazionali che partono per la Spagna.
Intanto oltre 30'000 britannici sono rientrati precipitosamente in Patria dalle vacanze in Francia prima che scattasse la quarantena obbligatoria. Record di casi in Tunisia e Marocco.

PARIGI - Sono più di 21,26 milioni i casi accertati di coronavirus nel mondo, stando ai dati raccolti dalla Johns Hopkins University.

In termini numerici sono Stati Uniti e Brasile i Paesi con la situazione peggiore: negli Usa sono 5,3 milioni i positivi e quasi 170mila i decessi, mentre nel gigante latino-americano sono stati contagiati oltre 3,2 milioni d'individui e i 106mila hanno perso la vita. In tutto il mondo i morti sono più di 766mila.

Mascherina all'aperto a Parigi - Tra le principali novità delle ultime c'è l'estensione dell'obbligo di mascherina anche all'aperto in vari quartieri di Parigi. Anche chi fa sport all'aperto a Montparnasse, nei dintorni del Louvre, nel Quartiere latino e negli Champs-Élysées dovrà portare lo strumento di protezione.

Le critiche del ministro tedesco - Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha criticato i connazionali che partono alla volta della Spagna: «So quanto i tedeschi la amano... Ma purtroppo i tassi di contagio stanno aumentando bruscamente, troppo bruscamente» ha dichiarato alla Bild am Sonntag. «Chiunque vada in Spagna nonostante l'avvertimento dovrebbe proteggere se stesso e gli altri durante le vacanze. Le feste in questo momento sono da irresponsabili»

Lourdes - Le misure anti-Covid hanno toccato anche i festeggiamenti dell'Assunzione di Maria a Lourdes: la messa è stata presieduta per la prima volta dal Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, che ha lanciato un messaggio di «speranza» per «un mondo che conosce l'oscurità e la paura». Circa 5000 pellegrini erano presenti, un numero minore rispetto a quello degli anni precedenti. La mascherina era obbligatoria e, a quanto appurato dall'agenzia Afp, la prescrizione è stata osservata con scrupolo.

30'000 britannici tornati a casa - Per il quinto giorno consecutivo il Regno Unito ha registrato più di 1000 positivi, portando il totale dei casi a superare le 317mila unità. Tre persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Intanto sono oltre 30'000 i sudditi del Regno rientrati precipitosamente in Patria in treno dalle vacanze francesi prima che scattassero - alle 4.00 ora di Londra - le nuove regole sulla quarantena per chi soggiornava in Francia. Lo fa sapere, citato da BBC, la società che gestisce l'Eurotunnel ferroviario sotto la Manica, che rivela di aver dovuto incrementare del 30% il suo servizio, con l'aggiunta di 22 treni, data l'eccezionalità delle circostanze, in aggiunta al periodo già normalmente trafficato. I treni-navetta hanno caricato 11'600 automobili supplementari, ha spiegato Yann Leriche, Ceo della società gestrice, Getlink, che ha parlato di «notevole successo» dell'operazione.

Alcool e tabacco di nuovo ammessi in Sudafrica - In Sudafrica da lunedì sarà possibile tornare ad acquistare alcolici e sigarette, la cui vendita era stata vietata nell'ambito delle misure di prevenzione contro la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso presidente della repubblica, Cyril Ramaphosa, che ha annunciato anche altri allentamenti ad alcune misure di prevenzione e distanziamento sociale. La vendita di sigarette e alcol era stata proibita in Sudafrica quando il Paese entrò in lockdown in 27 marzo. Il consumo di questi prodotti è infatti messo in relazione alla socialità fra le persone, da evitare durante il confinamento. Sul bando del tabacco aveva influito l'abitudine diffusa di condividere fra più persone le sigarette, mentre su quello dell'alcol ha pesato anche il parere forte degli ospedali, in crisi per i ricoveri da Covid-19, per evitare emergenze legate a incidenti stradali o a violenze legate all'ubriachezza.

Contagi record in Marocco - Record di contagi in Marocco, ben 1'776 nelle ultime 24 ore. È il numero più alto dall'inizio della pandemia. L'effetto, con ogni probabilità, della parziale apertura delle frontiere, a partire dal 15 luglio scorso, per la Festa del Sacrificio. Sono così rientrati in Patria molti residenti sorpresi all'estero dalla pandemia, per ricongiungersi alle famiglie, in vista della ricorrenza musulmana Aid El Adha. In totale il numero dei contagiati supera le 41'000 unità, il che rappresenta un'incidenza di 113 casi ogni 100'000 abitanti. In totale 28'566 sono i casi di guarigione, 632 i decessi. L'85% dei nuovi casi si concentra nelle regioni di Casablanca, Tangeri, Beni Mellal e Marrakech, ma è la città di Casablanca che ha la maggiore concentrazione d'infezioni da coronavirus, con 651 nuove infezioni.

Boom di casi anche in Tunisia - Primato di casi giornalieri anche per un altro Paese dell'Africa del Nord. La Tunisia registra infatti altri 120 nuovi contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore che portano a 2'023 il totale dei casi confermati dall'inizio del diffondersi dell'epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi in un comunicato, precisando che i decessi salgono da 53 a 54, i guariti a 1'327, con 642 persone attualmente positive sull'intero territorio. Preoccupa le autorità sanitarie la crescita costante di nuovi casi "locali".

Calo in Algeria - Leggero calo nella crescita dei contagi giornalieri per l'Algeria che registra altri 469 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, con un bilancio totale di 38'133 contagiati nel Paese nordafricano dall'inizio del diffondersi dell'epidemia, secondo i dati del ministero della salute.
 
 

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
quando una ribellione in massa?

Mah916 4 anni fa su tio
aperto o chiuso, rimangono inutili....scrivete anche quanto e' importante non esagerare con i disinfettanti sulle mani.. la microflora che abbiamo sul corpo ci difende da aggressioni di microorganismi da sempre...

pillola rossa 4 anni fa su tio
Noblesse oblige

Corri 4 anni fa su tio
Sono solo turisti, magari anche una vecchia foto

tip75 4 anni fa su tio
...i risultati della nostra coordinazione europea...un applausone
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