I big dell'industria si impegneranno a rispettare i più elevati standard scientifici ed etici
WASHINGTON - Le grandi case farmaceutiche impegnate nello sviluppo del vaccino contro il coronavirus si apprestano a impegnarsi pubblicamente a non chiedere l'approvazione dei governi fino a che non saranno certe della sicurezza dei loro prodotti. Lo riportano i media Usa.
Fra le società firmatarie ci sarebbero Moderna (che ha firmato un contratto federale), Pfizer, Johnson & Johnson, GlaxoSmithKline e Sanofi. Si tratta di una mossa inconsueta che fa seguito ai timori su una corsa al vaccino. Le società si impegneranno anche a rispettare i più elevati standard scientifici ed etici.
«Riteniamo che questo impegno aiuterà ad assicurare la fiducia pubblica sui vaccini Covid-19 che alla fine saranno approvati e sul rispetto del processo regolamentare con sui sono valutati», si legge in una bozza del comunicato a cui i colossi farmaceutici stanno lavorando e riportata dal Wall Street Journal.
Molti americani sono scettici sul vaccino e sulla sua possibile autorizzazione, temendo che ci sia una corsa. Le società si impegnano a presentare al governo la richiesta di autorizzazione di emergenza sulla base di «sostanziali prove di sicurezza ed efficacia» dai test di Fase 3 condotti sotto la guida della Food and Drug Administration (Fda).