Cerca e trova immobili

MONDOGli imballaggi di plastica superano i mozziconi: sono il principale rifiuto sulle spiagge

09.09.20 - 06:30
Si è svolta la globale pulizia annuale delle spiagge: coperti 39'000 chilometri e coinvolti 116 paesi
Archivio Keystone
La raccolta sulle spiagge coinvolge oltre 100 paesi, tra cui la Repubblica Dominicana.
La raccolta sulle spiagge coinvolge oltre 100 paesi, tra cui la Repubblica Dominicana.
Gli imballaggi di plastica superano i mozziconi: sono il principale rifiuto sulle spiagge
Si è svolta la globale pulizia annuale delle spiagge: coperti 39'000 chilometri e coinvolti 116 paesi
Sono stati raccolti 32,5 milioni di oggetti in un giorno, rispetto ai 20,8 milioni del 2019

WASHINGTON - I sacchetti delle patatine e gli imballaggi delle caramelle, di plastica, sono diventati la spazzatura da spiaggia più diffusa, superando per la prima volta i mozziconi di sigaretta, che hanno primeggiato da 34 anni a questa parte.

Sono i risultati dell'ultimo rapporto dell'Ocean Conservancy, a riguardo dell'annuale pulizia globale delle spiagge del 2019, che ha permesso di raccogliere 32,5 milioni di oggetti in un giorno solo. Un team di 943,195 volontari ha infatti raccolto 20,8 milioni di tonnellate di rifiuti. 

Domina la plastica - Gli imballaggi in plastica sono ora il rifiuto dominante, con oltre 4,7 milioni di articoli raccolti, superando i mozziconi delle sigarette, che sono finiti al secondo posto: ne sono stati recuperati 4,2 milioni. 

La top ten, consultabile nel rapporto e a fine articolo, è completata da molti oggetti che concernono cibo e bevande, la maggior parte non riciclabili. L'elenco comprende bottiglie, tappi, cannucce, coperchi e contenitori, oltre che ai tanto criticati sacchetti di plastica. 

«Gli imballaggi che prendono il sopravvento come articolo numero uno non fanno altro che sottolineare l'insostenibile produzione di prodotti monouso per alimenti e bevande», ha detto Nicholas Mallos, Direttore del programma "Ocean Conservancy's Trash-Free Seas", interpellato da National Geographic. Mallos ha sottolineato che il fatto che questi articoli non possano essere riciclati mette in luce le «grossolane inadeguatezze» della gestione dei rifiuti in plastica nella maggior parte delle comunità di tutto il mondo.

Un database temporale - La Ocean Conservancy cataloga dal 1986 ogni articolo raccolto sulle spiagge globali e ha così realizzato il più grande database al mondo dei rifiuti marini. Un catalogo che permette di mostrare le tendenze, a livello temporale, dei consumatori mondiali. Interessante come ad esempio le lattine siano uscite dalla top ten nel 2019, con il boom dell'acqua in bottiglia, e come le bottiglie di vetro siano scomparse dalle prime posizioni nel 2017: l'anno in cui la plastica si è assicurata il suo predominio totale nella top ten. 

Realizzando paragoni legati alle creature marine per rendere più visibile il problema, gli organizzatori di Ocean Conservancy hanno spiegato che sono state raccolte cannucce a sufficienza per permettere a 322 polpi di bere otto frullati al giorno, e posate di plastica sufficienti per servire un pasto di tre portate a ben 66'000 squali.

Quelle stranezze... - Come ogni anno, la pulizia ha portato alla raccolta di articoli strani e curiosi. Tra questi, consultabili in un'infografica presente nel rapporto, uno gnomo da giardino è apparso su una spiaggia in Giappone, un barbecue a Hong Kong, un pollo di gomma nelle Filippine, una vasca da bagno in Giamaica, un'asse da stiro in Venezuela, un idrante in Indonesia, un divano in Messico, e una sacca da golf in Norvegia.

Anche quest'anno la pulizia si svolgerà il terzo sabato di settembre. Tuttavia, a causa della pandemia, i volontari saranno incoraggiati a lavorare in piccoli gruppi o da soli, e in caso di situazione epidemiologica particolarmente complicata, a concentrarsi sulla riduzione dei rifiuti nelle proprie case, rinunciando alla tradizionale pulizia.

La Top Ten dei rifiuti recuperati dalle spiagge mondiali

1. Confezioni di alimenti (caramelle, patatine, ecc.) - 4,771,6022

2. Mozziconi di sigaretta - 4,211,962

3. Bottiglie di plastica per bevande - 1,885,833

4. Tappi di bottiglie di plastica - 1,500,523

5. Cannucce, bastoncini - 942,992

6. Bicchieri e piatti di plastica - 754,969

7. Sacchetti di plastica per la spesa - 740,290

8. Contenitori in plastica da asporto - 678,312

9. Altri sacchetti di plastica - 611,100

10. Coperchi in plastica - 605,778

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tenero72 4 anni fa su tio
Da ora inizieranno a trovare tonnellate di mascherine.

tip75 4 anni fa su tio
e’ semplice basta non produrre più niente in plastica,tornare al vetro e alla carta

aleddgg 4 anni fa su tio
Risposta a tip75
Comunque vetro e carta non son da meno, una dimezza gli alberi l’altra può crear diversi problemi
NOTIZIE PIÙ LETTE