L'Alto rappresentante per la politica estera UE è tornato a sottolineare la necessità di nuove elezioni in Bielorussia.
BRUXELLES - Il giuramento del presidente bielorusso Alexander Lukashenko «manca di qualsiasi legittimazione democratica» poiché l'Ue «non riconosce i risultati falsificati delle elezioni». È quanto scrive in una nota l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Javier Borrell.
Borrell ribadisce il pieno appoggio dell'Unione ai cittadini bielorussi che continuano a protestare e ribadisce il loro diritto «a essere rappresentati da chi sceglieranno liberamente attraverso nuove elezioni inclusive, trasparenti e credibili».
Mercoledì, Lukashenko ha giurato in segreto in una Minsk blindata.