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AUSTRIAAttentato di Vienna: scatta la polemica sulle responsabilità

04.11.20 - 16:26
L'associazione Derad rimbalza la colpa ai Servizi Segreti austriaci
Keystone
Fiori e candele in omaggio alle vittime dell'attentato a Vienna.
Fiori e candele in omaggio alle vittime dell'attentato a Vienna.
Fonte ats ans
Attentato di Vienna: scatta la polemica sulle responsabilità
L'associazione Derad rimbalza la colpa ai Servizi Segreti austriaci
L'ente non avrebbe infatti mai detto che il processo di «deradicalizzazione» del giovane fosse concluso

VIENNA - L'associazione che ha assistito il giovane attentatore di Vienna nel processo di «deradicalizzazione» respinge le critiche al mittente, cioè al ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer.

Sono «ingiuste» ha detto l'associazione Derad, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa austriaca Apa.

È stato «ingiustificato» dire che il ragazzo è stato liberato in anticipo perché la giustizia aveva fallito. L'attentatore austriaco-macedone di etnia albanese non era mai stato presentato come «deradicalizzato», fa presente l'associazione.

La responsabilità sarebbe invece dei servizi segreti che avrebbero potuto tenere sotto osservazione con maggiore attenzione il giovane in libertà. Nessun sorvegliante di un penitenziario né alcun tribunale ha a disposizione i mezzi di cui dispongono i servizi segreti per tenere sotto osservazione qualcuno.

Poi l'associazione ha aggiunto, riguardo al rilascio anticipato, che «al contrario il tribunale aveva respinto la possibilità di dimezzamento della pena» e che comunque era stato richiesto «che l'autore del reato dovesse soddisfare le condizioni di libertà vigilata per tre anni», si aggiunge su Ndr.

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