La rivista ha conferito loro il noto riconoscimento per aver «cambiato la narrativa». Era in corsa anche Trump.
NEW YORK - Entreranno in carica solo il 20 gennaio prossimo e da molti sostenitori di Trump non sono nemmeno considerati i vincitori certi delle elezioni presidenziali (a torto, visto che al momento non ci sono prove di vasti brogli), ma Joe Biden e Kamala Harris sono già stati nominati da Time Magazine "Persona dell'anno 2020".
Il presidente americano eletto e la sua vice, che sarà la prima donna a ricoprire questa carica, sono stati scelti «per aver cambiato la narrativa americana, per aver dimostrato che le forze dell'empatia sono più grandi delle furie della divisione, per aver condiviso una visione di ripresa in un mondo in lutto», ha scritto il caporedattore della rivista, Edward Felsenthal. Dal 1927, Time nomina ogni anno una "Persona dell'anno", che può essere una singola persona, più persone o un'intera categoria. Il riconoscimento gode di una certa considerazione tra i principali media statunitensi.
Con la loro campagna elettorale, Biden e Harris hanno così sbaragliato la concorrenza degli altri candidati, che era composta dal presidente americano uscente Donald Trump, gli operatori sanitari di prima linea, il movimento per la giustizia razziale e il "mister coronavirus" americano Anthony Fauci.