Le parole del direttore europeo dell'organizzazione, Hans Kluge
COPENHAGEN - Sarà un Natale diverso, da trascorrere più del solito tra le mura della propria casa e - purtroppo - con meno contatti rispetto al passato. Oggi, anche il ramo europeo dell'Oms ha lanciato il proprio appello in tal senso.
«Le vacanze invernali segnano la fine un anno incredibilmente difficile per tutti», si legge in una dichiarazione rilasciata dal direttore, Hans Kluge. «C'è differenza tra quello che le autorità permettono di fare e quello che uno dovrebbe fare. La cosa più sicura in questo momento è restare a casa».
«La mia famiglia, inclusi i miei anziani genitori, ha preso la difficile decisione di trascorrere le festività separatamente a casa nostra», prosegue Kluge, fiducioso del fatto che il prossimo anno si potrà tornare a festeggiare tutti insieme.
E lo sguardo si rivolge così, inevitabilmente, ai prossimi mesi. «Abbiamo ancora qualche mese di sacrificio di fronte a noi e ora possiamo comportarci in un modo che poi ci renderà orgogliosi di noi stessi. E quando ci volteremo, ricordando questi tempi senza precedenti, spero che potremo sentire di esserci comportati con spirito di umanità e protezione nei confronti di chi più ne aveva bisogno».