Il Ministro francese della salute, Olivier Véran, ha parlato della tendenza dei contagi
PARIGI - La Francia è in una situazione «abbastanza fragile, se non precaria», riguardo al coronavirus e «non dobbiamo assolutamente cadere sul lato sbagliato»: questo l'avvertimento lanciato dal ministro francese della salute, Olivier Véran, intervistato ai microfoni di radio Europe 1.
«Non siamo in salita, quanto piuttosto in piano da una quindicina di giorni: questo significa che il virus non diminuisce più, ma non siamo nemmeno dinanzi ad un massiccio aumento» dei casi.
«Questa linea retta - ha proseguito il ministro - è a un livello troppo elevato», ancora distante dall'obiettivo di «5000 casi al giorno che auspicavamo di poter raggiungere per riprendere il controllo sulle catene di contaminazione del virus». «Siamo sopra ai 10'000 casi, questo significa che la situazione è abbastanza fragile, se non precaria, non dobbiamo assolutamente cadere sul lato sbagliato».
Quanto alla sospensione per 48 ore dei viaggi col Regno Unito, dopo l'apparizione di una nuova variante del Covid-19, Véran ha detto che bisognava far valere il «principio di precauzione».
È stata «una decisione difficile ma doverosa», ha sottolineato, da parte sua, il portavoce del governo, Gabriel Attal, intervistato a sua volta da radio RTL.