Gli agenti di polizia erano già pronti, in attesa dell'oppositore al controllo passaporti
MOSCA - Non appena ha messo piede in Russia, l'oppositore Alexei Navalny è stato arrestato all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca.
L'arresto ha avuto luogo al controllo passaporti del terminal dell'aeroporto. All'atterraggio, Navalny e la moglie hanno lasciato l'aereo e si sono recati in autobus verso l'edificio del terminal. «Sono molto felice di essere tornato», aveva dichiarato allora Navalny, «questo è il giorno più bello degli ultimi cinque mesi».
Gli agenti di polizia erano comunque già pronti, in attesa al controllo passaporti, e appena è apparso Navalny l'hanno arrestato. L'oppositore ha fatto giusto in tempo a dare un bacio alla moglie, prima di scomparire accompagnato dagli ufficiali.
La causa ufficiale dell'arresto di Navalny, lo ricordiamo, è una presunta violazione della condizionale di una precedente condanna.
Ad aspettarlo, all'esterno dell'aeroporto, si sono radunati centinaia di sostenitori, che sono stati però sgomberati dalla polizia: ci sarebbero anche alcuni arresti.