L'oppositore dovrebbe atterrare alle 19.20 locali. Le autorità hanno già fatto sapere che sarà arrestato
MOSCA - Alexey Navalny, ormai nemico pubblico numero uno del Cremlino, farà ritorno oggi in Russia, dove rischia l'arresto, dopo quasi cinque mesi di permanenza in Germania in seguito all'avvelenamento col Novichok subito lo scorso 20 agosto in Siberia.
L'oppositore, infatti, dovrebbe atterrare allo scalo moscovita di Vnukovo alle 19.20 ore locali (le 17.20 in Svizzera), sbarcando da un volo low-cost Pobeda (gruppo Aeroflot).
Il servizio penitenziario russo ha già fatto sapere che sarà «costretto ad arrestarlo» poiché, in questi mesi di esilio e riabilitazione a Berlino, ha violato i termini della libertà vigilata legati alla sentenza sospesa nel caso Yves Rocher, per il quale dovrà scontare ora oltre 3 anni di prigione effettiva. Inoltre pende su di lui un'indagine per appropriazione indebita pari a quasi 4 milioni di euro: accuse che Navalny respinge e definisce «politicamente motivate».
Il principe dell'opposizione russa ha esortato i suoi sostenitori a «incontrarlo» all'aeroporto e su Facebook si è formato un gruppo di circa 2000 persone che dicono di voler rispondere a questo suo desiderio. Ma le autorità hanno già avvertito che non saranno tollerati raduni di massa nello scalo e ai giornalisti è stato vietato di usare telecamere e fotocamere all'interno dell'aeroporto.
Anche i gruppi che si oppongono a Navalny hanno in programma di presentarsi insieme a un movimento nazionalista che promette di accoglierlo con lo "zelyonka", una soluzione antisettica verde brillante che si trova comunemente in Russia (usata già più volte per attaccare Navalny).