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INDIAMigliaia di contadini e migliaia di poliziotti

06.02.21 - 17:25
Le proteste in India non si fermano. I sindacati degli agricoltori hanno invitato ad attuare nuovi blocchi
keystone-sda.ch / STR (DIVYAKANT SOLANKI)
Fonte ATS ANS
Migliaia di contadini e migliaia di poliziotti
Le proteste in India non si fermano. I sindacati degli agricoltori hanno invitato ad attuare nuovi blocchi

NEW DELHI - Decine di migliaia di poliziotti sono stati dispiegati in tutta l'India per fronteggiare le nuove proteste pianificate dagli agricoltori contro le riforme agricole del governo.

Dieci stazioni della metropolitana sono state chiuse nel centro di Nuova Delhi - dove il mese scorso un raduno di trattori è sfociato in violenti scontri - e migliaia di agenti hanno posizionato sbarramenti e posti di blocco ai principali incroci.

I sindacati degli agricoltori hanno invitato ad attuare blocchi stradali di protesta in tutto il Paese e oggi, insieme ai loro sostenitori, hanno occupato per tre ore le strade e i caselli in diversi stati senza che fosse segnalato alcun incidente.

Un pesante dispiegamento di agenti è stato ordinato nello stato dell'Uttar Pradesh, tradizionale roccaforte filo-governativa.

Da novembre, decine di migliaia di agricoltori sono accampati alla periferia di Delhi, chiedendo l'abrogazione delle riforme per liberalizzare il mercato dei prodotti agricoli. Secondo gli agricoltori, i cambiamenti significano che il settore agricolo sarà rilevato dai principali conglomerati.

Mentre le autorità hanno aumentato la pressione sulle proteste, tagliando internet e le forniture d'acqua, i contadini hanno promesso di continuare la loro campagna per altri mesi. Rakesh Tikait, uno dei leader degli agricoltori, ha detto oggi che le proteste continueranno fino al 2 ottobre, a meno che il governo non abbia abrogato le nuove leggi.

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