Il progetto pilota si è concluso e da giugno verrà esteso a tutto il Paese
WELLINGTON - A partire da giugno verrà diffuso in tutta la Nuova Zelanda un programma che prevede l'offerta gratuita alle studentesse di assorbenti e altri prodotti. Lo hanno annunciato la premier Jacinda Ardern e la ministra Jan Tinetti da una delle scuole che hanno fatto da apripista, a partire dal terzo trimestre dello scorso anno.
Da giugno, le scuole primarie, intermedie e superiori di tutto il paese potranno aderire al programma, che dovrebbe costare - spiega la stampa nazionale - circa 25 milioni di dollari neozelandesi in tre anni (più di 16 milioni di franchi svizzeri). Il governo ha preso questa misura per contrastare la "povertà mestruale", ovvero il timore che le studentesse che non possono permettersi l'acquisto degli assorbenti non frequentino la scuola quando hanno il ciclo. Un fenomeno, stando a recenti dati, che arriva a interessare uno studente su 12.
Ardern, nel suo discorso agli studenti, ha promesso che continuerà a rimuovere le barriere che i giovani devono affrontare. «I giovani non dovrebbero rinunciare all'istruzione a causa di qualcosa che è parte della vita di metà della popolazione».
La Nuova Zelanda si allinea così a quanto fatto dalla Scozia, il primo Paese al mondo ad aver pensato a risolvere il problema della "povertà mestruale" fornendo gratuitamente assorbenti e gli altri prodotti correlati al ciclo.