Un progetto per salvare la specie dall'estinzione è stato definito «un fallimento»
SYDNEY - Un progetto per preservare la popolazione in difficoltà di diavoli della Tasmania spostandoli in una piccola isola australiana, Maria Island, ha avuto un «impatto catastrofico» sulle specie già presenti in loco.
Infatti, i predatori hanno ucciso numerosissimi uccelli marini, sterminando del tutto 3'000 coppie di piccoli pinguini che vivevano sull'isola. Lo ha denunciato BirdLife Tasmania, come riporta l'emittente BBC.
«Perdere 3'000 coppie di pinguini da un'isola che è un parco nazionale che dovrebbe essere un rifugio per questa specie è un colpo durissimo», ha detto il dottor Eric Woehler, un ricercatore del gruppo. Tuttavia, non è neanche una sorpresa, visto cosa mostra la ricerca sull'introduzione di mammiferi nelle isole oceaniche.
D'altronde, già nel 2011 (lo spostamento dei predatori ha poi avuto luogo nel 2012) il Dipartimento delle industrie primarie, dei parchi, dell'acqua e dell'ambiente era a conoscenza che vi sarebbe potuto essere «un impatto negativo» sulle colonie di pinguini e uccelli «presenti sull'isola».
I diavoli della Tasmania sono classificati come «specie in pericolo» dalla Lista Rossa dell'IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). Ma il dottor Woehler ha confermato che il loro numero è in recupero in Tasmania e sulla terraferma australiana.