Il documento è stato siglato da governo e sindacati, con la condivisione anche di Confindustria
ROMA - Ci sono volute più di cinque ore, ma alla fine l'accordo sulla revoca del blocco dei licenziamenti è stato raggiunto dalle parti sociali in Italia.
Il documento, che è stato firmato dal governo e dai sindacati, è stato condiviso anche da Confindustria, la principale organizzazione delle imprese italiane. «Le parti sociali, alla luce della soluzione proposta dal governo sul superamento del blocco dei licenziamenti, si impegnano a raccomandare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente d il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, a una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all'avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua».
L'intesa prevede - per quelle aziende che hanno tavoli di crisi aziendale aperti con le varie istituzioni, nazionali e locali - 13 settimane di cassa integrazione gratuita in alternativa alla risoluzione del contratto di lavoro.