L'autorità sanitaria statunitense (FDA) ha ristretto le indicazioni d'uso per l'aducanumab
WASHINGTON - Un mese dopo la sua controversa approvazione, la Food and drug administration (Fda) ha deciso di restringere le indicazioni d'uso del nuovo farmaco per l'Alzheimer (aducanumab), limitandolo solo a chi ha sintomi lievi o è ai primi stadi della malattia.
La decisione arriva dopo le critiche sollevate da molti esperti e per evitare, precisa l'ente regolatore americano, confusione tra medici e pazienti su chi deve avere il farmaco. A riportare la notizia sono diversi media americani, tra cui il New York Times.
Si tratta di un cambiamento importante, visto che inizialmente le indicazioni dell'Fda dicevano semplicemente che il farmaco era approvato per chi soffriva di Alzheimer, in generale. A fomentare le polemiche era stato anche il prezzo del farmaco, di 56.000 dollari l'anno, e i suoi benefici discutibili.
Tre consulenti esterni dell'Fda si erano chiamati fuori dalla decisione, definendola come «la peggior approvazione degli ultimi anni della storia Usa». Il farmaco non ha mostrato di rallentare in modo significativo o fermare la malattia. Tuttavia, secondo l'agenzia americana, la sua capacità di ridurre la formazione di placche nel cervello può rallentare la demenza.