Stati UnitiLa municipalità di Los Angeles ha messo al bando le "ghost guns"

LOS ANGELES - Il consiglio comunale di Los Angeles ha votato 14 a 0 per bandire le cosiddette "ghost guns" dalla città. Da martedì 31 agosto ne sono proibite possesso, vendita, acquisto, ricezione e trasporto.

Vendute online, le armi arrivavano a casa come un qualsiasi pacchetto postale. Già assemblate all'80%, chi le riceveva doveva solo comprare i pezzi rimanenti, solitamente rintracciabili presso lo stesso venditore dell'arma, e assemblarle in poche e semplici mosse. Si otteneva così un'arma completa, ma senza numero di serie. L'assemblaggio era inoltre facilitato da video tutorial su YouTube, che hanno migliaia di visualizzazioni. Secondo l'Organizzazione di difesa del controllo delle armi Everytown For Gun Safety, un kit di "ghost guns" AR-15 e un castello inferiore possono essere acquistati per 345 dollari.

Secondo Abc News le pistole fantasma sono state usate durante una sparatoria del 2013 al Santa Monica College in cui sono morte sei persone, come anche in una serie di sparatorie nella contea di Tehama nel 2017, in cui sono morte cinque persone. Infine sono state usate per uccidere tre persone e ferirne altrettante, in una sparatoria del 2019 alla Saugus High School.

Le armi fantasma hanno rappresentato oltre il 40% delle armi confiscate dall'Ufficio federale per l'alcol, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi e un terzo delle armi criminali recuperate dal dipartimento di polizia di Los Angeles nel 2020.