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PAESI BASSITragedia aerea del volo MH17, la rabbia dei parenti delle vittime

07.09.21 - 13:24
È in corso il processo contro i quattro separatisti filo-russi accusati di aver abbattuto l'aereo di linea MH17
keystone-sda.ch / STF (Peter Dejong)
Ria van der Steen, a sinistra, ha perso il padre e la matrigna nella tragedia.
Ria van der Steen, a sinistra, ha perso il padre e la matrigna nella tragedia.
Tragedia aerea del volo MH17, la rabbia dei parenti delle vittime
È in corso il processo contro i quattro separatisti filo-russi accusati di aver abbattuto l'aereo di linea MH17
I famigliari delle vittime, che promettono battaglia, saranno ascoltati nelle prossime tre settimane

L'AJA - «Stanno mentendo, sappiamo che stanno mentendo, e loro sanno che noi sappiamo che stanno mentendo».

È quanto ha dichiarato alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja Ria van der Steen, cittadina olandese che ha perso il padre e la matrigna sul volo 17 della Malayisian Airlines (MH17), diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur, che è stato abbattuto da un missile nel 2014, nei cieli ucraini, provocando 298 vittime.

La donna - che ha citato le parole di un noto scrittore sovietico dissidente, Alexander Solzhenitsyn - si riferisce alla Russia, accusata da molti parenti e amici delle vittime di aver «mentito» sul proprio ruolo, nell'attacco che ha fatto precipitare l'aereo. Mosca, finora, ha sempre negato ogni responsabilità e ha rifiutato di estradare i sospetti, riferisce l'agenzia di stampa Reuters.

Intanto, proprio ieri, all'Aja si sono aperte le testimonianze di novanta parenti delle vittime, nel processo contro i quattro separatisti filo-russi accusati di aver abbattuto l'aereo. Le deposizioni dei famigliari sono previste nel corso delle prossime tre settimane.

«Voglio che si sappia che so dove sta la responsabilità», ha poi aggiunto la donna, spiegando che «le bugie e le falsità sono una tattica familiare in questo gioco del gatto e del topo, attraverso il quale stiamo aspirando a scoprire la verità».

Anche l'australiana Vanessa Rizk ha usato toni simili, indicando come il Presidente russo Vladimir Putin e il suo Governo siano parte dell'«incubo politico» che ha portato alla morte di entrambi i suoi genitori, che «non avevano alcun ruolo nella lotta politica che ha portato alla loro morte».

Il procedimento penale proseguirà poi nei prossimi mesi, con la sentenza che è prevista non prima del settembre 2022.

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COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Non è una novità che la Russia di Putin menta. L’ha fatto in passato, lo sta facendo ora e lo farà in futuro. Putin è un dittatore da isolare, processare e condannare per tutti i crimini commessi!!
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