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GERMANIATra applausi e qualche critica, la trepidazione per la fine dell'era di Angela Merkel

10.09.21 - 06:00
Il 26 settembre si avvicina, con un mix di speranza e nervosismo per ciò che succederà
AFP
Applausi, per la Merkel, alla riunione del Partito popolare europeo (PPE).
Applausi, per la Merkel, alla riunione del Partito popolare europeo (PPE).
Tra applausi e qualche critica, la trepidazione per la fine dell'era di Angela Merkel
Il 26 settembre si avvicina, con un mix di speranza e nervosismo per ciò che succederà
I sondaggi, per il momento, favoriscono i socialdemocratici di Olaf Scholz. Ciò che è certo, è che a molti la Merkel mancherà.

BERLINO - Manca ancora qualche settimana, ma c'è già trepidazione e nervosismo. Il 26 settembre, Angela Merkel finirà il suo quarto e ultimo mandato quale Cancelliera tedesca, e avrà infine un successore.

16 anni dopo, quali sono i sentimenti dei cittadini tedeschi? In molti, interpellati a Berlino dall'agenzia di stampa Reuters, sentono già ora la mancanza della Merkel, lodando in particolare «la sua calma», e la sua capacità di «stabilizzare» le situazioni con la sua influenza. Per il futuro, invece, c'è un mix di «speranza e trepidazione», ma anche del «nervosismo».

«È chiara, intelligente e mi manca già», ha detto ad esempio Birgit Dieck, riferendosi a lei come ad una donna che è stata «il politico preferito di molti, in Germania, e nel continente intero». «Come prima donna cancelliere, penso che la gente fosse inizialmente scettica», ha invece detto Maria Luisa Schill, vicino a Friburgo, nel sud-ovest della Germania. «Tuttavia, penso che abbia fatto un buon lavoro».

In particolare, la cittadina tedesca ha apprezzato la sua capacità di gestione della crisi. «È una persona che ti fa da ancora, durante una tempesta».

Per molti giovani tedeschi, tuttavia, la percezione è diversa. I successi della Merkel sono in gran parte radicati nel passato, mentre non sostengono che non abbia abbastanza per affrontare il cambiamento climatico, o il passaggio all'era digitale. «Penso che l'argomento più grande sia il cambiamento climatico e non solo la Merkel, ma l'intero Governo ha perso troppo tempo», ha detto ad esempio il 18enne Maxim.

Quando la Merkel è entrata in carica, lo ricordiamo, alla Presidenza degli Stati Uniti c'era George W. Bush, in Francia Jacques Chirac, e Tony Blair era il Primo Ministro britannico. Nel corso dei suoi mandati, la Merkel ha dovuto guidare la Germania, e anche l'Europa, attraverso la crisi della zona euro, l'afflusso dei migranti del 2015, e anche la pandemia di Covid-19. Sfide difficili, che hanno provato spaccature interne, fratturando il panorama politico tedesco.

Uno scenario che sta infiammando la sfida tra i candidati. Mentre la stessa Merkel sostiene il voto ad Armin Laschet (CDU), l'opinione pubblica è molto esigente su temi quali il riscaldamento globale, l'immigrazione, e le stesse politiche legate al Covid. Ciò che si riflette anche nei sondaggi, in cui i socialdemocratici - guidati da Scholz - sono in vantaggio.

«Sento una certa trepidazione per quello che sta arrivando», ha confessato a riguardo Manfred Haas, da Norimberga. «In cosa spero? Un po' di stabilità nel futuro, ma ho paura che si andrà nella direzione opposta».

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Sicuramente con la partenza della signora, anche l'Europa perderà la mano di ferro che l'ha gestita e influenzata finora. Chissà se riusciranno a darsi una linea accettabile a tutti i membri e non solo a pochi?
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